MESSINA. Nelle ultime due settimane, i Carabinieri hanno effettuato controlli in 10 imprese del settore edile impegnate in cantieri avviati a Messina e Provincia. A seguito di verifiche e accessi ispettivi, i militari del nucleo Tutela del Lavoro dell’arma hanno denunciato, alle competenti procure, 8 tra committenti, imprenditori, ritenuti responsabili di non aver opportunamente vigilato sulla messa in sicurezza dei cantieri. Tra le violazioni in materia di lavoro più ricorrenti sono state rilevate: mancata vigilanza e segnaletica di sicurezza; mancata visita medica, informazione e formazione specifica; mancata installazione delle protezioni con pericolo di caduta dall’alto; mancata consegna dispositivi protezione individuale agli operai. In sede di ispezione è stata accertata anche la presenza di 4 lavoratori in nero su un totale di 25. Sono state, inoltre, elevate sanzioni amministrative per un totale di € 46.400,00 e determinate ammende per un totale di € 174.347,00. In 6 casi su 10 si è provveduto anche a comminare il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, impedendo – così – alle ditte di continuare a lavorare in circostanze di massimo pericolo per la sicurezza dei propri operai. In 1 accesso ispettivo, si è provveduto anche ad effettuare il sequestro preventivo del cantiere edile ai sensi dell’ art. 321 c.p.p., avendo accertato gravissime violazioni sulla normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavori ed in particolare il rischio di caduta dall’alto

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