MESSINA.  Il frutto della prima settimana dell’Amministrazione aperta era già “sbocciato” a marzo. Adesso si coglie. L’assessore all’Innovazione tecnologica, Sergio De Cola, e il responsabile Startup Messina, Giuseppe Arrigo, hanno presentato i risultati dell’OpenGov Hackathon. otto team, oltre venti partecipanti, due fasi in due settimane diverse, cinque premi per i team che hanno sviluppato i tool offerti da Ids & Unitelm, azienda tecnologica messinese che è stato sponsor e partner tecnologico insieme a Keedra e Amam.

“Nel giro di una settimana sono state sviluppate app per trasparenza e partecipazione, in open source, pubbliche, ampliabili e riutilizzabili, affinchè il maggior numero possibile di cittadini riescano ad utilizzarle”, ha spiegato De Cola. Quali?

OpenAgenda, un “calendario” in cui ogni membro della giunta renderà disponibile e trasparente ogni appuntamento istituzionale, spiegando il motivo dell’incontro e l’identità dell’interlocutore, Bandi Open, che partendo dalla pagina del Comune consente una fase più efficiente di ricerca tematica per la tipologia di gara che interessa all’utente, l’applicazione “PaQ&A” che servirà ad agevolare il dialogo tra cittadino e Pubblica amministrazione, ponendo delle domande dirette agli assessori e ai consiglieri, ed infine Advocacy Monitor, che “controllerà” il lavoro dei consiglieri comunali attraverso le loro interrogazioni per comprenderne l’attività e favorirli nel portare avanti le loro interazioni con assessori/giunta. A presentarli, e spiegarli nel dettaglio, è stato Giuseppe D’Arrigo. Gli strumenti sono al vaglio della Giunta,e  dopo un periodo di prova di un mese saranno messi online.

 

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