MESSINA. Cinque team, due tracce, due nazioni, un “contest” che continua. L’hackathon lanciato dal comune di Messina nell’ambito della settimana dell’Amministrazione aperta si è concluso dopo una settimana, e ha visto cinque team di programmatori, tutti molto giovani, al lavoro sulle cinque tracce lanciate come tema. 

Le tracce erano OpenAgenda, un “calendario” in cui ogni membro della giunta renderà disponibile e trasparente ogni appuntamento istituzionale, spiegando il motivo dell’incontro e l’identità dell’interlocutore,  Petizione/Consultazione tool che fornirà al Comune uno strumento per portare iniziative/proposte all’attenzione della Pubblica Amministrazione e favorire lo scambio di opinioni fra la questa e e la società civile, l’applicazione “PaQ&A” che servirà ad agevolare il dialogo tra cittadino e Pubblica amministrazione, ponendo delle domande dirette agli assessori e ai consiglieri, Data Hacking per estrarre e rendere fruibili a tutti i cittadini interessati le informazioni fornite dal sito del Comune di Messina, ed infine Advocacy Monitor, che “controllerà” il lavoro dei consiglieri comunali attraverso le loro interrogazioni per comprenderne l’attività e favorirli nel portare avanti le loro interazioni con assessori/giunta.

Il team Develoraptors

Quattro dei cinque team ( Ph Passion, RHCProgrammers, Develoraptors, Coffe Break) si sono concentrati su “data Hacking”, uno, Shell Shock, su “Open Agenda”. L’ultimo è un team di studenti algerini (Khelifa Yassine, Hamou-Maaman Sabah e Attou Aymen) che frequentano la facoltà di ingegneria dell’università di Messina, e che si è aggiudicato uno dei due premi. Il secondo è andato a Francesco Aragona e Francesco Franchina, i Develoraptors. 

Anche il team Coffee Break ha ricevuto un premio, consegnato per la complessità del tema svolto, e per le soluzioni ideate, che nonostante non gli abbiano dato la vittoria sono state fondamentali per lo sviluppo futuro dell’applicazione. I programmi vincitori saranno subito utilizzabili dal comune di Messina. “Probabilmente OpenAgenda sarà portata in giunta per l’adozione da parte di tutti gli assessori”, ha spiegato l’assessore all’Innovazione Sergio De Cola, che ha organizzato la manifestazione in collaborazione con Start-Up Messina e Parliament Watch Italia.

E le tracce non svolte?  Per due delle tre restanti (PA Q&A e Advocacy Monitor) l’hackathon continuerà fino a mercoledi 22 marzo.

 

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