MESSINA. È uscito oggi, venerdì 18 Novembre 2022, il videoclip musicale del primo singolo dei The Whistiling Heads. È stato girato da Gaetano Sciacca, ed è già disponibile su YouTube. Le riprese accompagnano una giornata tipo della band, grazie ad una sequenza di shot in bianco e nero, girata con videocamera a cassetta, rimarcando un’impronta decisamente vintage, tra momenti in sala prove, passeggiate in giro per la città di Messina ed attimi di pausa e relax al Retronouveau.
Già dalla mezzanotte di mercoledì 26 Ottobre 2022, su tutte le piattaforme streaming musicali, è ormai fuori “October”, il primo brano che la band messinese, formata da “Albert Mud” (Alberto Zaccaro) chitarra e voce, Giuseppe Arnao “Ziffo” batteria, Santino Mondello chitarra e Samuele Costa “Sam” al basso, presenta ufficialmente al mondo della musica, in attesa dell’uscita del loro primo album, prevista per la primavera 2023. Quattro ragazzi giovanissimi, talentuosi e carismatici, che da circa un annetto a questa parte hanno iniziato a tirar fuori dalla sala prove le loro produzioni inedite, portandole in giro sui palchi di diversi festival e live club, sia in Sicilia che nel resto d’ Italia. Se con l’arrivo della bella stagione si rimanda tutto a Settembre, è Ottobre il mese della resa dei conti. Ad Ottobre non basta più mettere tutto nero su bianco, ad Ottobre bisogna agire e rimboccarsi le maniche. Il problema è che, in realtà, solo ad Ottobre ci si rende esattamente conto sia del perché e del come si è arrivati fino a quel punto, sia delle condizioni in cui ci si è arrivati. “October and I never see you sober” raccoglie il punto di vista di quando guardandoti allo specchio ti viene sbattuta in faccia una vita basata soltanto su esagerazioni continue:

“Everybody wants money
A girl to call honey
Great car, great shoes
Great drug
I’m Gonna drink till my body gets numb
I have no friends to trust today
And it’s not different from yesterday…”

“L’ho scritta in un periodo della mia vita fatto di eccessi veramente pesante, e ad un certo punto ho avuto un mental breakdown che mi ha fatto fermare e riflettere sul fatto che forse avevo bisogno di capire chi fossi e dove volessi andare, questo momento così importante è proprio coinciso con il mese di Ottobre” racconta Albert Mud “mi piace, però, più vederlo come il brano che ci ha uniti perché è fondamentalmente con questo pezzo che nasce tutto e veniamo fuori noi come band al completo, ed è l’ unico pezzo in cui stranamente io, che sono sempre attaccato alla chitarra, non suono ma canto soltanto”. “E’ il primo brano che abbiamo suonato insieme, ed è il manifesto d’ intenti che ha definito, e definisce, quello che è il nostro stile” precisa Ziffo “è un pezzo molto spontaneo, parte dalla nostra anima, grazie a delle idee che avevamo già chiare e che sono venute fuori trovandosi in totale armonia tra loro”. “Emana una potenza incredibile, è una vera e propria botta di adrenalina” incalza Sam, le sonorità rimandano inesorabilmente ad un mix tra il post punk più ruvido e graffiante, ed un elettrizzante ed eccentrico ritmo alternative rock, senza mai dimenticare qua e là dei guizzi punk, ma Santino precisa che “pur avendo delle influenze post punk, date dal basso distorto, dal testo e dalla voce, si sente chiaramente una batteria abbastanza punk, e degli assoli rock che definiscono più che altro uno stile unico tutto nostro senza rimandare ad un genere in particolare.” Un pezzo forte ed adrenalinico, impossibile restare fermi durante l’ascolto, il corpo si muove automaticamente e ritmicamente, mentre la mente viaggia in un vortice che non si ferma mai. Un brano di denuncia anche generazionale, che in realtà abbraccia perfettamente tutte le età, e che da un lato maledice, ma forse sotto sotto poi ringrazia, tutte quelle esagerazioni che ad un certo punto ci spingono con le spalle al muro, e ci costringono ad aprire gli occhi, e a fare uno scatto in avanti, in poche parole a prendere consapevolezza delle cose e a crescere, ad individuare un obiettivo e lottare per raggiungerlo, capendo una volta per tutte chi siamo e cosa vogliamo. Il singolo è stato pubblicato dall’ etichetta romana Disaster by Choice, e contemporaneamente alla sua uscita è stata presenta la prima maglietta ufficiale dei The Whistiling Heads. Quest’ ultima nasce da un progetto che vede protagoniste 4 foto d’ epoca, appartenenti alle famiglie dei componenti della band, ed ogni foto viene rielaborata, digitalizzata ed arricchita con della grafica a cura di Venera Leto, ed il risultato è una vera bomba punk tutta made in Messina.




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