MESSINA. Mercatini rionali sei giorni su sette, in diversi punti dalla città, da nord a sud, e non solo a viale Giostra, come nella contestatissima ipotesi di spostarlo dall’area in cui è attualmente destinato e farlo nella parte di viale compresa tra via Garibaldi e viale Regina Elena, ma anche la Fiera, il parcheggio dell’Annunziata accanto villa Sabin e Villa Dante.
E’ la proposta che i mercatali inoltreranno all’amministrazione comunale, che dovrà esaminarla, per la nuova suddivisione dei mercati non alimentari sul territorio cittadino. Cosa prevede? Intanto un riposo settimanale, lunedi. Da martedi si inizierebbe col botto: viale Giostra e Fiera di Messina le opzioni. Mercoledi tocca al villaggio Aldisio, come da tradizione, giovedi i mercati, due, si sposterebbero agli estremi cittadini, a Santa Margherita e a Faro, al parcheggio di torri Morandi (ma ogni 15 giorni, non settimanalmente).
Sabato sarebbe previsto un doppio appuntamento: controviale lato mare di Villa Dante, e parcheggio dell’Annunziata accanto villa Sabin. Chiusura domenica col tradizionale mercato alla Zir. Definitivamente archiviata, perchè sono proprio gli esercenti del mercati a non averla contemplata, l’ipotesi di Mortelle, in cui per i cinque venerdi di agosto si è tenuto il mercato delle “antiche tradizioni messinesi” (che di tradizionale aveva molto poco), disertato venerdi scorso dagli stessi esercenti: secondo l’assessore Dafne Musolino, invece, “ha incontrato un grande favore di pubblico, che per ogni serata ha dimostrato di apprezzare un evento che ha finalmente rivitalizzato una zona che si presentava in totale abbandono, adibita esclusivamente al parcheggio dei residenti della zona e degli avventori dei lidi balneari”, che infatti venerdi scorso hanno tranquillamente posteggiato negli stalli che avrebbero dovuto essere occupati dal mercato.
