MESSINA. C’è anche il sindaco di Messina Renato Accorinti fra i firmatari della petizione per chiedere l’abolizione del pedaggio in entrata ed in uscita al casello di Ponte Gallo, “impropriamente definito di Villafranca”, come sottolinea il consigliere della VI circoscrizione Mario Biancuzzo, promotore dell’iniziativa, che annuncia l’importante raggiungimento delle 3200 firme.
«Comunico con soddisfazione – si legge in un comunicato – che prosegue senza sosta la petizione riguardante il balzello imposto al casello di Ponte Gallo. Adesso entra veramente nel vivo la battaglia di “Noi messinesi”. Con l’arrivo della stagione estiva la raccolta firme continuerà a Ganzirri, Torre Faro, Faro Superiore, Tono, Acqualadrone, Spartà, Piano Torre, San Saba, Calamona, Rodia, Marmora, Tarantonio, Orto Liuzzo. Aumentando vertiginosamente l’affluenza dei villeggianti sicuramente raggiungeremo quota 10000 firme. Per un caso simile riguardante la tangenziale di Napoli il Parlamento europeo ha accolto l’emendamento presentato da un europarlamentare i novanta centesimi per attraversare Napoli non sono dovuti “non si può tassare per legge l’attraversamento del perimetro cittadino. Quindi il pedaggio di Ponte Gallo che chiamano erroneamente o volutamente Villafranca che ricade nel territorio a nord di Messina è per legge… “fuorilegge”».
«Certo – prosegue Biancuzzo – ci vuole molta pazienza e continuità ma siamo uniti tutti insieme ce la faremo a chiedere i nostri diritti. Ricordo che la petizione per essere valida deve essere firmata riportando tutti i dati autentici e documento in corso di validità. Anche il Sindaco di Messina in un incontro pubblico tenutosi il 5 Giugno a Rodia nel suo intervento ha sottolineato che il pedaggio di Villafranca deve essere eliminato ed è vicino alla nostra battaglia, elogiandone l’operato, e che farà di tutto per condividere l’obiettivo di eliminare un pagamento ingiusto firmando la petizione e appoggiando la causa di tutti i messinesi»..
