MESSINA. La notizia che l’isola pedonale natalizia in via dei Mille, tradizione che ormai ha quindici anni, non si farà a causa della perdita di parcheggi derivante dalla chiusura della strada e di non meglio motivati disagi alla circolazione, ha fatto sobbalzare dalla sedia mezzo consiglio comunale.

Il più lesto a prendere in mano carta e penna e chiedere lumi è stato Alessandro Russo (LiberaMe), che ha immediatamente diramato una nota dal titolo inequivocabile: “Scelta sbagliata, tornare indietro”.

“La scelta assunta dalla Giunta Municipale di non consentire la realizzazione della temporanea isola pedonale di Via dei Mille per il periodo natalizio è incomprensibile da ogni punto di vista – scrive Russo – La motivazione addotta, ossia la presunta perdita di alcuni stalli di sosta a  pagamento lungo la strada interessata, appare davvero poca cosa soprattutto laddove si consideri la vicina presenza di posti auto a pagamento sia nel tradizionale multipiano “Cavallotti” che nel recentemente  avviato parcheggio “del fosso” in Via La Farina: entrambe le soluzioni, infatti, compensano più che sufficientemente la perdita di quel numero di posti auto ipotizzati in Via dei Mille“.

“A questa considerazione, si aggiungano altre ragioni – continua Russo – i disagi della circolazione stradale asseriti dall’Amministrazione sottintendono una illogica preferenza a favore del mezzo privato rispetto al mezzo pubblico, che andrebbe invece stimolato da qualsiasi amministrazione cittadina. Non è il disagio dell’automobilista singolo, infatti, che l’amministrazione deve avere a cuore ed evitare. Bensì lo stimolo all’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico, che deve essere rafforzato, agevolato e suggerito alla cittadinanza come forma di alleggerimento del traffico e di rafforzamento della vivibilità complessiva della città”.

“Infine, una ragione politica generale – commenta il consigliere di LiberaMe – i centri commerciali e storici delle città vanno sempre più fatti oggetto di politiche di alleggerimento viabile, di pedonalizzazioni e di limitazioni negli accessi da parte dei mezzi privati. Compiere queste scelte significa rifunzionalizzare i centri urbani, vivificarli, dare spazi a forme di rilancio commerciale e di vitalità che possano giovare alla complessiva vivibilità della città tutta. Le città che hanno utilizzato politiche di pedonalizzazione dei propri centri urbani hanno rilanciato e rivitalizzato la propria dinamicità e la propria attrattività su residenti e turisti: anche esempi a noi vicini – da Reggio Calabria a Palermo – scelte di questa natura dimostrano che non si deve affatto avere timore di scontentare qualche automobilista o di perdere qualche posto auto a pagamento, quando gli effetti di sistema sono così funzionali al rilancio della città. Dire oggi: “Non si fa perché crea disagio sul traffico” è scelta incomprensibile e una sconfitta in partenza che non deve in alcun modo essere accettata. Si studino forme di trasporto pubblico più potenziate e facilitate per i cittadini, piuttosto, ma si inizi a pedonalizzare una parte così importante della nostra città. Non accettiamo la logica, sconfitta in partenza, del piccolo bottegaio”.

“A tal proposito – annuncia Russo – mi sono immediatamente fatto promotore di una richiesta di convocazione urgente di una seduta di commissione comunale avente ad oggetto proprio la pedonalizzazione del centro, con ospiti gli assessori competenti ed i dirigenti del ramo. Siamo ancora in tempo per correggere una scelta che ritengo sbagliata e non utile per la città”, conclude. La richiesta di audizione urgente in commissione Viabilità degli assessori Dafne Musolino e Pippo Scattareggia (che hanno materialmente firmato il diniego all’isola pedonale) è stata protocollata e richiesta al presidente di commissione Libero Gioveni.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments