MESSINA. “Sono stato vittima di uno scherzo di pessimo gusto: non seguo la politica, non me ne interesso, e da commerciante sarei un folle se scrivessi una cosa del genere sulla vetrina del mio negozio”. A parlare è Emanuele Soraci, gestore del negozio di Provinciale in cui una foto ritraeva un manfesto che recitava “Gli asini volanti non possono entrare”, con tanto di disegno, ispirato alla famigerata frase che il sidnaco ha utilizzato ieri, al termine della diretta, per un manifesto simile da affiggere sulla posta della sua stanza al Comune di Messina.

Cosa è successo? “Lo spiega lo stesso Emanuele Soraci: ” Io lascio la vetrina aperta dalle 13 alle 16, per la pausa pranzo, come fanno tutti i commercianti, quindi chiunque abbia voluto fare lo scherzo di cattivo gusto ha avuto campo libero. Evidentemente qualcuno si è voluto divertire alle mie spalle con una cosa che, lo ribadisco, non rispecchia assolutamente le mie posizioni politiche e che non mi sarei mai sognato di fare. Nel mio negozio sono tutti benvenuti, lo sono stati sempre e sempre lo saranno, non facciamo discriminazioni di sorta”.

Qualche ora dopo la pubblicazione dell’articolo, LetteraEmme ha ricevuto più messaggi, con tono molto concitato ed una serie di insulti, da un anonimo che sosteneva fosse uno scherzo, e che, una volta chiesto di qualificarsi, non lo ha fatto e ha specificato di non conoscere il proprietario.

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