MESSINA. L’obiettivo è rilanciare il commercio nella città dello Stretto e per farlo un gruppo di giovani messinesi (tutti under 30) ha realizzato un’applicazione per smartphone che permette alle attività commerciali aderenti di vendere e pubblicizzare i propri prodotti. Con tanti vantaggi anche per il consumatore, come la ricerca di servizi, un sistema intelligente che ricorda le preferenze dell’utente e un accumulo di cashback. L’app si chiama “Bmatch” e sarà disponibile sugli store dall’1 giugno.

La presentazione dell’applicazione realizzata da “Verus Digital” è stata stamattina e, oltre gli ideatori Guglielmo Sidoti, Andrea Gentile e Federico Fotia, hanno preso parte anche il Vicesindaco Carlotta Previti, l’Assessore alle Attività Produttive di Messina Dafne Musolino, il Presidente del Consiglio Comunale di Messina Claudio Cardile e il Presidente di Confcommercio di Messina Carmelo Picciotto.

«La nostra idea – spiegavano in una nota i fondatori Guglielmo Sidoti, Andrea Gentile e Federico Fotia – nasce per stimolare ed aiutare il commercio della nostra città e per dare la possibilità ai cittadini di acquistare nei negozi aderenti tramite una piattaforma digitale. Le tappe che hanno portato allo sviluppo di Bmatch sono state molte e non prive di difficoltà ma in questi otto mesi di sviluppo non è mai mancata la ferma convinzione che qualsiasi cittadino possa e debba contribuire allo sviluppo del proprio territorio, attraverso competenze e spirito d’iniziativa».

Quali sono i servizi offerti dall’applicazione? Innanzitutto l’app sfrutta le ricerche effettuate sullo smartphone dagli utenti per recepire le preferenze degli stessi, mostrando quindi i contenuti e le attività che possono più interessare al soggetto.

Tante però le funzionalità di Bmatch: il servizio “Pronto-match“, ad esempio, permette di inserire la propria posizione e la descrizione di un determinato problema per trovare subito un’attività o un operatore disponibile che glielo risolva. Questo va a vantaggio dell’utente, che così può contattare qualcuno risparmiando tempo, ma anche dell’esercizio che in tal modo entra in una rete e raggiunge nuovi clienti.

Altra novità è “Influ-match“, una nuova forma di pubblicità ideata per sponsorizzare i prodotti delle attività tramite degli influencer, che ne hanno un tornaconto a livello economico: si acquista il prodotto, si realizza una recensione con un video e a seconda dei “mi piace” si accredita una somma al cliente. Possono farlo tutti gli utenti che acquistano e l’obiettivo è favorire i commercianti che fanno della pubblicità la loro base di vendita.

Ancora, c’è “Tour-match“, un servizio innovativo che riesce a programmare una intera giornata quando non si sa cosa fare, confrontando tutte le offerte di percorso che soddisfano le richieste degli utenti. L’app dà anche la possibilità di inserire un limite di spesa, se ci sono bambini, o altre informazioni da aggiungere se l’utente vuole personalizzare ulteriormente la ricerca. Inoltre, il sistema ricorda sempre quali sono le preferenze dell’utente, quindi offre dei percorsi che suppone possano interessargli.

Altro servizio è “Prenota-cash“, che consente agli esercenti di sponsorizzare i prodotti rimasti in magazzino (tanti a causa del Coronavirus). Per 24 ore, all’utente comparirà una lista temporanea con prodotti in offerta che potrà solo prenotare con 2€, quindi non acquistarli, evitando file chilometriche nei negozi durante le promozioni. Poi, naturalmente, l’utente può provare il prodotto ed è ibero di non acquistarlo, ma in ogni caso l’esercente ha guadagnato un cliente che è entrato nel suo negozio.

Altra possibilità è quella per gli esercenti di poter emanare dei buoni spendibili in un determinato periodo di tempo, a seconda delle esigenze del commerciante che può, ad esempio nel caso in cui si trattasse di un’attività di ristorazione, spingere i clienti a venire nei giorni di meno affluenza. La cosa interessante è come verranno emanati questi buoni: ogni giorno sull’app all’utente comparirà una slot-machine. Se si vince ci sono tre opzioni: accettare il buono, rifiutarlo o trasferirlo ad un altro utente nel caso in cui non si usufruirebbe dello sconto.

L’idea dell’app che riunisce più commercianti messinesi sotto un unico “tetto digitale”, però, nasce da un particolare servizio che il sistema fornisce agli esercenti, ovvero lo “Scambio di beni e servizi tra partite IVA“. Si tratta di una sorta di baratto digitale che consente ad un proprietario di attività di chiedere una somma ad un altro in cambio di servizi. Il tutto facilitato da un QRcode.

Infine, c’è l’idea del cashback, diverso da quello di Stato che sottrae la percentuale sul totale di acquisto all’esercente. Il cashback di Bmatch non toglie nulla al commerciante: il cliente paga il prezzo pieno e subito dopo si ritroverà il 30% del totale sul conto dell’app, cifra cumulabile e spendibile in altre attività aderenti all’iniziativa o addirittura scaricabili.

 




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