MESSINA. Tutto pronto per il concerto di Alex Brittidomani sera, mercoledì 12 Luglio 2023, all’Arena Giardino Corallo di Messina, organizzato dalla Taomai srl, in collaborazione con Blue Chords. Apertura cancelli alle ore 19.30, mentre il botteghino in loco, per i ritardatati che vorranno acquistare i biglietti all’ultimo minuto, sarà aperto già dalle ore 18.30. L’inizio dello spettacolo è previsto per le ore 20.15, con l’apertura delle Glorius4 e del messinese Delvento in acustico, successivamente, per le ore 21.15, si entrerà nel vivo della serata con il cantante e chitarrista romano che, con il suo stile originale e di classe, dove il pop incontra il blues ed il jazz tra sfumature rock, interpreterà non solo gli ultimi singoli “Tutti come te” e “Nuda”, ma anche tutti i grandi successi del passato che l’hanno reso uno dei protagonisti più amati del panorama della musica italiana.

“Non vedo l’ora di tornare a suonare in tour, emozionare il pubblico e farlo cantare a squarciagola – racconta Alex Britti – per questo ho pensato ai nuovi live come a una specie di best of con tanti momenti diversi, da quelli più rock a quelli più blues. E come ogni festa che si rispetti saremo in tanti sul palco: la mia inseparabile chitarra, la batteria, il basso, le tastiere e le sequenze e il mio magico coro al femminile”.

Con lui, sul palco, infatti, la band che lo sta accompagnando per tutto il tour estivo Britti Live 2023: Francesco Isola alla batteria, Matteo Pezzolet al basso, Davide Sambrotta tastiere e sequenze, Cassandra De Rosa, Oumy N’Diaye e Deborah Romano ai cori.

Era il 10 Aprile 2001 quando Alex Britti, che nel 1999 con “Oggi sono io” aveva vinto la sezione Nuove Proposte di Sanremo, suonò, per la prima volta, nella città dello Stretto portando il suo Palavasca Tour nello spazio della Fiera alla passeggiata a mare. Un enorme tendone giallo, un vero e proprio circo coloratissimo e pieno di lucine, con all’interno, sul palco, una grande vasca realizzata dagli artigiani del Carnevale di Viareggio, con tanto di rubinetto, cascata d’ acqua e bolle di sapone che accompagnarono l’intero concerto. Anni dopo tornò a Messina con Edoardo Bennato in occasione del singolo e duetto di successo “Notte di mezza estate” che li vide protagonisti, in quel periodo, di un lunghissimo tour in giro per l’Italia, ed ancora il 27 Agosto 2014 indimenticabile la sua sfilata di chitarre al Teatro Antico di Taormina dove durante lo spettacolo, a sorpresa, salì sul palco Max Gazzè per una sfida all’ ultimo accordo, mentre la scorsa estate si è esibito al tramonto, nella magica cornice dei Laghetti di Marinello, come Secret Artist dell’Indiegeno Fest 2022.

Classe 1968, nato e cresciuto a Roma, quartiere Monteverde, è da sempre una cosa sola con la chitarra. Inizia a suonarla a 7 anni, e a 14 passa a quella elettrica, diventandone, col tempo, un vero collezionista, tant’è che oggi, ormai, possiede più di 50 chitarre. La sua passione per il blues e per il jazz, unita al suo talento tecnico, gli permettono di aprire sin da subito live di un certo spessore, come ad esempio quello della leggenda del blues B.B. King a Milano nel 1998, di diventare il supporter dei bluesman americani di passaggio in Italia, finendo sul palco con importanti musicisti come Buddy Miles, Billy Preston e Rosa King, di duettare con importanti voci italiane come quelle di Edoardo Bennato, Pino Daniele e tanti altri. Nell’ estate 1998 arriva la svolta pop con “Solo una volta”, che colpisce nel segno diventando uno dei successi dell’estate, così nell’autunno dello stesso anno, è fuori l’album IT-POP, con pezzi come “Gelido”. Da lì a poco e per gli anni successivi, non solo Alex Britti diventa fra i re dell’estate con pezzi allegri e spensierati, ma dai grandi spartiti, come “La vasca”, “7000 caffè”, “Una su un milione”, “Mi piaci”, “Baciami (e portami a ballare), “Lo zingaro felice” e tanti altri, ma la carriera del cantautore romano prende il via ed esplode con più di dieci dischi pubblicati, cinque partecipazioni al Festival di Sanremo, fra cui un primo posto ed un secondo posto, svariate partecipazioni alle edizioni del Festivalbar, un Unpluggled in acustico registrato per MTV Italia, il secondo MTV Unplugged italiano della storia, testi scritti insieme a Maurizio Costanzo, collaborazioni con il mondo della tv e del cinema dove compone con Sergio Cammeriere la colonna sonora di vari film e  firma con il brano “Immaturi” la soundtrack dell’ omonimo film di Paolo Genovese. Da sempre presente nella scena romana, oltre che a suonare nei periodi di pausa in intimi tour in giro per l’Europa, si esibisce nei locali della capitale e partecipa già giovanissimo, nel 1994 e 1995, al Primo Maggio, per poi tornaci spesso, negli anni successivi, tra i big e chiuderne un’edizione molto particolare. L’ 1 Maggio 2020, infatti, l’Italia, come il resto del mondo, era in pieno lockdown per l’emergenza Coronavirus, la musica aveva cambiato palcoscenico passando dagli spettacoli live allo streaming, e così il Concertone del Primo Maggio, al fine di salvaguardare la qualità della musica dal vivo e nel rispetto delle norme anti Covid-19, si svolse e porte chiuse, senza pubblico, all’ Auditorium Parco della Musica di Roma, ed andò in onda su Rai 3, anche con contributi che arrivarono direttamente dal salotto o da altre location di vari artisti sparsi per l’ Italia. A fine manifestazione venne inquadrata una Piazza San Giovanni deserta e ai piedi dell’imponente Basilicata, là dove da sempre ha preso vita il palco dello storico concertone romano, si trovava da solo, con la sua chitarra ed il suo amplificatore, Alex Britti, minuscolo ma immenso, a rompere l’assordante silenzio di quella notte, suonando e cantando  “Hey Joe” di Jimi Hendrix, in un’interpretazione che lanciò un’importante e forte messaggio di speranza per tutti gli amanti della musica live.

Domani, a distanza di sei anni dall’uscita del suo ultimo album, Britti tornerà in riva allo Stretto, in una delle sue tappe siciliane del suo tour estivo, a riabbracciare, far cantare, divertire e ballare il pubblico messinese con un live coinvolgente ed energico, frutto di un lungo lavoro, anello di congiunzione tra passato e presente della sua storia musicale. In scaletta i nuovi pezzi e le sue hit più amate, tra testi sinceri e riff iconici, in cui coesistono la profondità del cantautorato, la leggerezza e spensieratezza del pop, con l’eleganza del jazz, il fascino del blues e le graffianti note del rockin, per una magica notte da “solo una volta o tutta la vita”.

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