MESSINA.  Tre materassi, quattro mattoni forati, un tavolino da giardino, ante e cassetti di mobili, scatoloni pieni di scartoffie, un paio di sedie, un fasciatoio per infanti, una culla e persino due espositori di quelli utilizzati nelle ottiche o nelle gioiellerie per mettere in bella vista collane e orologi. È ricchissimo ed eterogeneo l’assortimento di rifiuti abbandonati in via Savonarola, a poche decine di metri da piazza Castronovo. A segnalare lo stato di degrado della zona è un nostro lettore, che denuncia la discarica a cielo aperto in pieno centro cittadino: dieci metri quadrati di suolo pubblico invasi dagli scarti di abitazioni e attività commerciali che si accumulano giorno dopo giorno sul marciapiede divelto, accanto ai cassonetti mezzi vuoti.

Fra l’immondizia anche una vetrina della famosa marca di gioielli “Lalique”, che dagli interni di una gioielleria dei paraggi è stata depositata direttamente in mezzo alla strada insieme a decine di scatoloni vuoti che contenevano ceramiche e argenti, e una culla gettata nell’immondizia da almeno una settimana (come si evince dalla foto in basso, scattata lo scorso mercoledì).

 

 

Sullo sfondo, a fare da contraltare beffardo ai rifiuti, il camioncino di un negozio di mobili. “Il bello che costa poco”, è lo slogan che capeggia sulla fiancata del mezzo. Dall’altra parte della strada, invece, il “brutto che costa troppo”. In termini di decoro, civiltà e pulizia in una città nella quale l’abitudine di sbarazzarsi di interi appartamenti , abbandonando il mobilio per strada, è purtroppo all’ordine del giorno.

Mentre il catalogo “Arreda casa tua con Messinambiente” si arricchisce mestamente di sempre nuovi elementi d’arredo.

In basso una foto scattata lo scorso mercoledì 13 settembre.

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