
FRA GIUSEPPE MAGGIORE. Più di un quarto di secolo vissuto in strada, nottetempo, a dare aiuto e conforto ai più poveri, agli emarginati, a chi non ha voce. Alla stazione tutti conoscono Fra Giuseppe, francescano originario di San Fratello, e lui conosce tutti, li chiama tutti per nome: vagabondi, immigrati e prostitute che con lui si confidano e a lui si affidano. Gli vogliono bene. È uno di loro. Una vita movimentata, la sua: il Cammino di Santiago, tre anni in Marocco, due mesi in Brasile, l’attivismo con gli extracomunitari a Favara, l’eremitaggio di un anno nella sua San Fratello. Poi, nel 2017, il ritorno a Messina, dove ha proseguito il suo cammino, nel suo “rapporto paritario” con chi è stato messo ai margini: «Se il Signore mi darà la grazia di continuare a servirlo, vorrei farlo dando voce a chi non ha voce, con l’aiuto della mia famiglia e di tutte le persone che ho conosciuto in questi anni, perché il Signore ti parla attraverso gli incontri che fai».

IVAN TORNESI. La politica fatta dal basso, fuori dai Palazzi, a contatto con la gente, a partire da quella – spesso “dimenticata” – della zona sud. Tante le iniziative portate avanti negli anni, sia con l’Associazione Ionio che con la Pro Loco Messina Sud, fra promozione del territorio, itinerari culturali e salvaguardia dei beni architettonici, come la chiesa normanna di Mili o Villa De Pasquale. Fra le ultime battaglie: la riqualificazione dell’area ex Sanderson, con la Comet, e la tutela dell’agrumeto di Villa Pugliatti.

CATERINA RESTA. Già professoressa ordinaria di Filosofia teoretica e direttrice del Centro interdipartimentale europeo di studi su Mito e Simbolo presso l’Università di Messina, è stata nominata socia corrispondente dell’Accademia dei Lincei per la Classe Scienze morali. Il suo campo di ricerca riguarda la Filosofia del Novecento tedesca e francese, nel cui ambito ha approfondito i temi della tecnica, dello statuto dell’umano, il pensiero della differenza e dell’alterità, anche con riferimento ai Gender Studies e alla psicoanalisi. Da una prospettiva geofilosofica ha indagato la crisi ambientale e le forme di una diversa co-abitazione in un mondo divenuto globale, a partire dal paradigma del pluriverso mediterraneo. È Socio ordinario dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti da 2001. Tra i premi e riconoscimenti: Premio nazionale di Filosofia “Viaggio a Siracusa” (2004); Premio Anassilaos Arte Cultura Economia Scienze (2013); Premio Fiore di zagara alle professionalità siciliane (2015).

MARIA CELESTE CELI. Offrire una casa temporanea alle donne vittime di violenza. È l’obiettivo di “Casa Mimosa”, alloggio di transito inaugurato a settembre dal Cirs della presidente Maria Celeste Celi, da tanti anni in prima linea per una città più inclusiva e solidale. L’immobile, in centro città, è riservato alle donne che dopo l’esperienza in casa famiglia non sono ancora del tutto autonome dal punto di vista economico e non possono permettersi di sostenere le spese di un affitto.

ALFREDO RENI. Classe 1955, ha fatto della musica e della radio la sua ragione di vita. E alle sue due grandi passioni ha dedicato il docufilm “La Rivoluzione in FM”, realizzato con Enrico Di Giacomo e Daniele Brigandì e interamente dedicato alla memoria storica delle radio libere nella città dello Stretto, tra le voci e le testimonianze di chi le ha animate. Fra i tanti progetti anche il nuovo bellissimo format del Retronouveau, “Hi-Fi Bar”.

STRETTO IN CARENA. Un exploit che catapulta l’università di Messina nell’olimpo del… motociclismo: a ottobre del 2025 il team di Stretto In Carena, il progetto legato alla Facoltà di Ingegneria di Messina e al mondo del motorsport, è arrivato secondo assoluto (e primo degli italiani), su 32 partecipanti dagli atenei di tutto il mondo, nel “mundialito” riservato alle moto progettate e costruite dai team universitari, il Moto Student, che si è disputato in prova unica ad Aragon, in Spagna, nella stessa pista che ospita i gran premi di MotoGp e di Superbike: primi in Italia, secondi nel mondo. La squadra creata otto anni fa dal professore di Costruzione di macchine della facoltà di ingegneria Giacomo Risitano, è stata guidata dal ricercatore universitario Dario Milone (faculty advisor), dell’ingegnere Massimiliano Chillemi (vice-faculty advisor), e dagli studenti Laura Arruzzoli (team leader) e Federico Randazzo (capo tecnico).

CLAUDIA BRUDETTO. General manager di Uno Vending srl, è la nuova presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Sicindustria Messina. Eletta il 5 dicembre, rappresenta la seconda generazione di una impresa familiare attiva nel settore della distribuzione automatica in tutta la Sicilia orientale. Ha studiato Economia all’Università Cattolica di Milano, dove ha conseguito una laurea triennale in Economia e Gestione Aziendale e una magistrale in Economia e Management per l’Impresa. La sua carriera è iniziata a Milano in Carrefour Italia, ma nel 2018 ha scelto di tornare nella sua città e contribuire allo sviluppo dell’azienda di famiglia. Tra le priorità della nuova presidenza figurano la formazione e l’educazione imprenditoriale nelle scuole e all’università, il sostegno alle startup e ai giovani che desiderano fare impresa, il rafforzamento delle filiere locali e l’attenzione alle grandi opere, la diffusione delle competenze legate a innovazione, sostenibilità e intelligenza artificiale, la spinta ai processi di internazionalizzazione e un impegno concreto per sostenere l’imprenditoria femminile e garantire parità di genere e leadership inclusiva.

GIUSEPPE DE DOMENICO. L’attore messinese ha sfiorato il red carpet di Hollywood: De Domenico ha recitato nel film “Vermiglio” di Maura Delpero, che è stato scelto per rappresentare l’Italia nella categoria “International Feature Film” per gli Oscar 2025 ( sebbene poi non sia entrato nella cinquina finale) e ha vinto il Leone d’argento – Gran premio della giuria a Venezia 81. Classe 1993, Giuseppe De Domenico ha al suo attivo film e serie tv come ZeroZeroZero di Stefano Sollima e Bang Bang Baby di Michele Alhaique, Margherita Ferri e Giuseppe Bonito. Originario di Ganzirri, ha iniziato facendo teatro prima con il padre, da piccolissimo, e poi partecipando ai laboratori teatrali del liceo Bisazza che frequentava.

ESTER ILACQUA. Laureata presso l’Università di Messina in International Relations and Political Sciences, Ester Ilacqua è stata insignita di due premi per i meriti accademici conseguiti durante il percorso triennale. Il primo riconoscimento è stato conferito dalla Fondazione Italia-USA – con cerimonia di premiazione alla Camera dei Deputati – e include l’iscrizione gratuita al Master in Leadership per le Relazioni Internazionali e il Made in Italy. Il secondo è il Premio Internazionale Imprese & Talenti, promosso dal Centro Studi Comunicare l’Impresa. La cerimonia di premiazione si è svolta la scorsa settimana, a Bruxelles, presso l’Istituto Italiano di Cultura.

SMARTME.IO. La tech company SmartMe, PMI nata come spin-off dell’Università di Messina e oggi punto di riferimento nazionale nelle tecnologie AIoT e nella Resilience Engineering, ha aperto una nuova sede a Monza. «Siamo partiti da Messina con l’idea di dimostrare che anche dal Sud è possibile creare tecnologia avanzata, costruire valore e competere a livello nazionale e internazionale», dichiara Angelo Zaia, CEO di SmartMe. Fondata nel 2017 da Antonio Puliafito, ordinario di ingegneria all’Università di Messina, SmartMe ha sviluppato nel 2022 un sistema di Intelligenza artificiale “made in Sicily” chiamato Arancino.Ia, con l’idea di riprodurre il funzionamento del sistema neurobiologico del cervello umano: una scheda elettronica in cui un microprocessore e un microcontrollore simulano i due emisferi del cervello e, comunicando attraverso una memoria “sociale” condivisa, utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale per prevedere danni, anomalie e criticità.



