Terzo appuntamento con il blog di Vania Venuti, viaggiatrice e videomaker messinese che nel 2014 ha deciso di stravolgere la propria esistenza e iniziare un lungo viaggio itinerante alla scoperta dell’America e del mondo, a bordo di un Van. Un’avventura a contatto con la Natura che Vania racconterà passo dopo passo in un video-blog a puntate, per condividere con tutti il senso di gratitudine per le piccole cose della vita.  Dopo averci fatto scoprire le meraviglie dei Cenote, adesso è la volta di un’immersione subacquea. In compagnia degli squali…

 

È notte.
All’improvviso parte una musichetta … “ta ta tatatata” ed ecco che parte colonna sonora del film “lo Squalo” di Steve Spielberg.
Accendi ste luci vaja…

Ecco, questa è l’avventura che vi farà cambiare opinione sul protagonista assassino di questo film pronti… via!
Dunque, prima di tutto vorrei tranquillizzarti sul fatto che mi vedrete quasi sempre con quella faccia nella foto di copertina…  Credetemi, gli occhi strabuzzati come quelli dei manga sono per la meraviglia e non per la paura.

La prima cosa da fare è farti bella per questo incontro, pettinarsi bene i capelli e trovare l’abito giusto e adatto. Un piccolo momento di auto incoraggiamento è prontissima per imparare le regole del gioco… e che gioco… quello che sto per fare nel video è invece una immersione subacquea a pochi metri dalla spiaggia di Playa del Carmen e ad una profondità di 25 m insieme a questi altri sommozzatori matti come me.
Farò il bagno insieme ai tanto temuti squali Toro.

Un ultimo saluto eh… tuffiamoci.
Eccolo lo squalo Toro. È un grosso squalo abitante delle acque costali di tutto il mondo e a discapito del suo aspetto è relativamente placido, si muove lentamente e nonostante questo rimane comunque un ottimo nuotatore.
Queste che state vedendo nel video sono tutte squali femmine in dolce attesa. La Riviera Maya in particolare Playa del Carmen in Messico e il sito prescelto per dare alla luce i loro cuccioli … sono completamente affascinata.
Trovarsi a “tu per tu” con il più grande predatore dei mari è una sensazione inspiegabile.
No non mi sembra proprio il momento giusto per abbracciarsi.

Gli squali, soprattutto dopo la diffusione di film che hanno dato un’immagine distorta dei loro comportamenti, sono stati considerati come dei predatori assassini; la realtà è molto diversa. Questi eleganti pesci sono soltanto di grandi predatori dell’ambiente in cui vivono e come tali hanno delle notevoli potenzialità offensive, ma allo stesso tempo, svolgono un ruolo importantissimo all’interno dell’ecosistema marino.

Lo sai che ogni anno nel mondo muoiono meno di 5 persone per attacchi di squali mentre sono 100 milioni i predatori marini che ogni anno, si stima, siano uccisi dall’uomo?
I numeri sono a dir poco sconcertanti ed è questo il motivo per cui ti ho mostrato questa mia avventura sott’acqua che ormai il termine insieme al più grande predatore dei mari.
Sono sopravvissuta, adesso mi credete no, che lo squalo non è un assassino ma appena un grande pescione da proteggere?