MESSINA. E’ cambiato da qualche giorno l’orario (e le modalità) di conferimento dei rifiuti, e il cambiamento ha portato in alcuni disorientamento e in altri (inevitabili) polemiche. Per questo, il consiglio d’amministrazione di MessinaServizi bene Comune, presieduto da Pippo Lombardo, ha deciso di spiegare il perchè delle modifiche.

Il sistema di raccolta del rifiuti residuo indifferenziato (270 tonn/giorno) si sviluppa nella catena raccolta-trasbordo-trasporto in discarica. “Catena” a maglie strette e poco flessibile.
Innanzitutto il servizio di raccolta che si svolge in due turni in quanto le 1450 postazioni di cassonetti sono suddivise in 18 zone di raccolta servite con il sistema a carico laterale ed altre 4 zone con il sistema a carico posteriore.
I mezzi in dotazione, ricevuti in eredità con usufrutto da Messinambiente, non consentono la raccolta in unico turno e di conseguenza si deve dividere la raccolta su due turni.
Il primo turno (serale) si svolge dalle 20.40 alle 03.00, il secondo dalle 04.00 alle 10.20.
E’ necessario un buco di 1 ora per consentire ai due turni di poter smontare e montare senza sovrapposizioni ed, inoltre, al servizio autoparco di poter predisporre manutenzioni e rifornimenti dei mezzi già utilizzati nel turno precedente che devono essere utilizzati nel turno successivo.
E comunque, poiché il trasbordo dei rifiuti dai mezzi della raccolta a quelli per il trasbordo in discarica è diretto (perché fatto con una tramoggia di carico, senza deposito che permetterebbe un minimo di flessibilità) già alle 2,00 tutti gli articolati disponibili, riempiti, si dirigono all’impianto della Sicula Trasporti, sita in Lentini (SR), a 120 km, per conferire i rifiuti.
La raccolta prosegue sul territorio comunale ma, appena riempito il primo giro di rifiuti è necessario scaricare negli articolati i rifiuti. Gli articolati rientrano da Lentini tra le 6,00 e l 8,00, in funzione del traffico incontrato lungo il tragitto. È chiaro che ogni ritardo nel rientro si ripercuote immediatamente nella raccolta rendendo difficile, entro le 10,20, il completamento delle zone di raccolta.
Quindi gli orari di raccolta (due turni) si devono “incastrare” con gli orari dei turni di trasporto (anche questi due) per poter consentire al servizio nel suo complesso di poter essere espletato.
Un eventuale slittamento di 1 ora del servizio di raccolta serale comporta inevitabilmente anche lo slittamento del secondo turno di raccolta ed anche dei turni di trasporto a discarica, con le seguenti conseguenze:
• il turno di mattina dovrebbe partire alle 05.00 con la conseguenza di dover espletare il servizio per grande parte in orari di traffico veicolare consistente;
• i turni di trasporto arrivando a Lentini (SR) più tardi andrebbero in coda con i conferimenti degli altri comuni della Sicilia con la conseguenza che il rientro per il secondo turno di trasporto potrebbe slittare inficiando anche il secondo turno di raccolta.
La rigidità della “catena” raccolta-trasbordo-trasporto, dovuta principalmente alla mancanza di un sito di deposito preliminare intermedio tra raccolta e trasporto, lascia pochi margini all’efficienza del servizio nel suo complesso.
Allo stato attuale il rispetto del divieto di conferimento dei rifiuti indifferenziati il sabato sera ed i prefestivi è fondamentale per non mandare in crisi tutto il sistema ingolfando al “catena” sopra descritta.
Si auspica che tale sistema, con l’aumento delle aree di raccolta differenziata porta a porta, con gli investimenti per il rinnovo del parco mezzi e con il conseguente miglioramento gestionale del sistema di raccolta e trasporto in discarica degli RSU possa consentire in tempi brevi di poter determinare una migliore pianificazione degli orari di conferimento per gli utenti.

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