MESSINA. I giardini di Piazza Unità d’Italia, di fronte alla Prefettura, privi di toponimo, saranno dedicati alla memoria dei piccoli Francesco Filippo e Raniero Messina, morti nella propria abitazione di via dei Mille a causa di un incendio. Lo spazio adiacente al Nettuno si chiamerà infatti “il Giardino degli Angeli”, in ricordo di una tragedia che il 14 giugno del 2018 ha scosso e commosso l’intera comunità.

La proposta di delibera risale allo scorso 15 giugno, a firma del consigliere comunale Massimo Rizzo (LiberaMe): «È un luogo che rappresenta simbolicamente la Città di Messina, posizionato sotto la statua di Nettuno dinanzi alla stele della Madonna della Lettera, protettrice della città, laddove l’eternità del mare si mischia alla luce del sole», spiegò all’epoca Rizzo, motivando la sua proposta.

Fra le novità relative alla toponomastica approvate in Giunta anche l’intitolazione di una via nei pressi di Contesse all’attore messinese Tano Cimarosa, mentre il lungomare di Santa Margherita porterà il nome della giovane vittima di mafia Graziella Campagna, morta a Villafranca Tirrena il 12 dicembre 1985.

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Filippo
Filippo
2 Gennaio 2021 10:53

Sarebbe bello che il giardino degli angeli fosse mantenuto come un piccolo paradiso .. sarebbe bello che la possibilità di poterlo accudire fosse affidata alle persone civili (incredibile ma ne esistono anche a Messina) che, prenotando un giorno di manutenzione all’anno (per esempio) si facessero carico della pulizia e del decoro di questo spazio. Sarebbe bello di ricordare così due angeli.