MESSINA. Il 38,1 per cento dei contribuenti messinesi è pensionato. E’ il dato che emerge dalle statistiche del Ministero dell’Economia e della Finanza (MEF) che si basano sulla dichiarazione dei redditi del 2022. Nello specifico, a Messina risiedono 50180 pensionati su circa 131 mila cittadini che pagano l’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). La pensione media percepita è, invece, di 21126 euro. Un valore superiore alla media sia della Sicilia, che è pari a circa 13 mila euro, sia a quella nazionale di 16 mila e 600 euro. Rispetto le dichiarazioni del 2021, a Messina la concentrazione dei pensionati si è ridotta di 0,30 punti percentuali: dal 38,4 al 38,1%. La pensione media è aumentata dell’1,3%: da 20854 a 21126 euro.
Per quanto riguarda la classifica dei comuni con la pensione più elevata, in testa si collocano tre paesi della provincia catanese: Sant’Agata li Battiati con una media pensionistica di 24 mila 500 euro, San Gregorio di Catania con 23 mila e 700 euro, e Tremestieri Etneo con i suoi 23 mila e cento euro. Terzultima in classifica si colloca il comune di Mineo (CT) dove si percepiscono quasi 9 mila e 500 euro. In coda alla classifica per beneficio percepito ci sono i due paesi nel nisseno di Acquaviva Platani e Delia dove la pensione media è rispettivamente di 8 mila e 600 euro e di 9 mila e 100 euro. La città dello Stretto si posiziona settima nella classifica.
I comuni di Sant’Angelo Muxaro e San Biagio Platani, entrambi nell’agrigentino, hanno la concentrazione di pensionati più alta dell’Isola: 57,3% e 54,7%. A seguire il comune messinese di Novara di Sicilia dove risiedono ben il 53,9% di pensionati sul totale dei contribuenti. Le città dell’isola con il minor numero di pensionati sono, invece, Camporotondo Etneo (19,6%), Acate (22,7%), San Pietro Clarenza (23,8%).
Per quanto riguarda i capoluoghi di provincia, Palermo detiene il primo posto per pensione percepita, 21935 euro con il 33,9% dei pensionati su contribuenti . A seguire ci sono Messina, Agrigento dove i pensionati sono il 35,8% dei contribuenti e ricevono un beneficio medio di 20761 euro, e Siracusa 20621 euro con un tasso di 34,8% di beneficiari. Enna, con 20102 euro e il 38,9% di pensionati, e Catania, 19809 euro e 34,4%, si posizionano a metà classifica. In coda si collocano Caltanissetta, 19240 euro e 36,9% di contribuenti che hanno terminato la carriera lavorativo, Trapani, con 18706 euro e una concentrazione del 37% e Ragusa 18149 euro e il 32,6%. Rispetto alle dichiarazioni del 2021, a Messina la concentrazione dei pensionati si è ridotta di 0,30 punti percentuali: dal 38,4 al 38,1%. La pensione media è aumentata dell’1,3%: da 20854 a 21126 euro.
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A leggere l articolo… L intera Sicilia è messa come o peggio Messina.. Ma come fa la Gazzetta anche lettera Emme va oltre la cronaca per caricare il titolo! Chissà perché si carica solo la parte meno bella…
“uno su tre”. Poi magari ci spieghi cosa c’è da caricare in una frazione, e cosa c’è di “oltre la cronaca” in un’operazione matematica