MESSINA. Viale della Libertà? Più rumoroso dei limiti consentiti. Via Taormina? Anche peggio. E così viale Giostra e viale Europa. E fortunatamente le centraline di viale Boccetta e via La Farina, le strade più trafficate di Messina a causa del continuo e costante transito di tir e mezzi pesanti, sono in manutenzione, perché altrimenti, con molta probabilità, i valori sarebbero stati addirittura peggiori.
Il comune di Messina ha rilasciato i dati riepilogativi rilevati attraverso la rete di monitoraggio continuo del rumore derivante dal traffico veicolare, relativi allo scorso mese di gennaio, acquisiti in continuo dalle otto stazioni di rilevamento ubicate sul viale Boccetta, al Palacultura; in via La Farina, alla ASP 5; in via Celi a Tremestieri, alla I Circoscrizione; in via Taormina, alla caserma Ainis; sul viale Europa, alla caserma Zuccarello; sul viale della Libertà sud, ex istituto Dante Alighieri; sul viale Giostra, all’Istituto professionale Antonello e in viale della Libertà nord, alla stazione misura qualità dell’aria della Provincia.
I risultati sono sconfortanti: in tutti i casi rilevati, il rumore, sia diurno che notturno, ha superato le soglie massime previste per legge di 65 decibel diurni e 55 notturni: viale della Libertà nord, stazione misura della qualità d’aria della Provincia, 66,5 dB diurni e 61,5 notturni. In via Taormina, all’altezza della caserma Ainis, addirittura 71 di giorno e 67,5 di notte. Sul viale Europa, alla Caserma Zuccarello, 67 decibel diurni e 61,5 notturni. Ancora peggio in viale Libertà sud, all’ ex istituto Dante Alighieri: 71 dB di giorno e 66,5 di notte. Non cambia la musica nemmeno in viale Giostra, altezza Istituto Professionale Antonello, in cui, essendo zona III, i limiti sono più bassi (60 e 50 dB): 61 di giorno e 54,5 di notte.
Le stazioni di viale Boccetta, via La Farina e via Celi a Tremestieri sono in manutenzione, e quindi le misurazioni non sono state effettuate.
(Foto in copertina di Francesco Algeri)
