MESSINA. Arriverà solo qualche ora prima della mezzanotte l’ordinanza Sindacale di fine anno contro i botti di Capodanno, introdotta per la prima volta nel 2016 e reiterata di anno in anno, che quest’anno non è stata pubblicata. L’ultima risale al 30 dicembre 2019, numero 285, con cui il sindaco Cateno De Luca confermava l’originaria ordinanza 276 del 2016, firma dell’allora sindaco Renato Accorinti, che impediva l’utilizzo di botti.

“É vietato fare esplodere botti e/o petardi e/o mortaretti di qualsiasi tipologia in luoghi coperti o all’aperto, sia pubblici che privati, all’interno e in prossimità di condomini, scuole, ospedali, case di cura, comunità di recupero varie, uffici pubblici e ricoveri di animali, nonché in tutte le vie, piazze e aree pubbliche, fatto salvo ove vi siano regolari autorizzazioni rilasciate ai sensi della normativa vigente sulla materia”, recitava l ordinanza del 2016, che aveva validità dal 20 dicembre 2016 al 10 gennaio 2017, è prevedeva sanzioni amministrative da 25 a 500 euro.

Lo scorso anno, De Luca l’aveva confermata (retroattivamente, visto che la sua ordinanza era del 30 dicembre). Quest’anno invece ancora niente anche se il divieto dei “botti” è contenuto nel dpcm che ha introdotto restrizioni per Natale e Capodanno. Il provvedimento sarà adottato nelle prossime ore, fanno sapere gli uffici.

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