MESSINA. La città dello Stretto ha ufficialmente la sua Settima Municipalità: dopo l’atto di indirizzo a luglio del 2022 e le recenti discussioni per perfezionare il documento, la Giunta Basile ha firmato la delibera che divide il Sesto Quartiere e istituisce una nuova Circoscrizione (il cui nome verrà scelto in seguito) che conterrà i villaggi di Ortoliuzzo, Rodia, S. Saba Allegato, Spartà, Acqualadroni, Massa S. Nicolò, Massa S. Lucia, Massa San Giovanni, Massa S. Giorgio, Castanea, Salice e Gesso. Praticamente, i villaggi che avevano promosso una “secessione” da Messina per formare il nuovo Comune di “Montemare”, tentativo poi fallito alle urne. O per fare un altro paragone, gli ex Dodicesimo e Tredicesimo Quartiere.
Cosa cambierà, nei fatti, adesso? «L’idea è quella di dare più rappresentatività ad un territorio molto vasto», aveva commentato circa una settimana fa l’assessore al Decentramento Nino Carreri (qui l’articolo completo), che ha spiegato come l’obiettivo sia quello di predisporre tutto quanto necessario (a livello amministrativo ma anche strutturale) per le prossime elezioni amministrative, quando anche il Settimo Quartiere eleggerà i propri rappresentanti.