MESSINA. Maria Celeste Celi, messinese, psicopedagogista dell’Asp di Messina in servizio al Centro Camelot, già assessore ai Servizi sociali nella giunta Leonardi, è la nuova presidente del Comitato italiano reinserimento sociale, la struttura che coordina una ventina di sedi in tutta Italia. A designarla, il Cirs nazionale, ente morale istituito nel 1961, la cui sede nazionale è a Firenze. Giovedì scorso, l’assemblea generale degli iscritti, ha provveduto al rinnovo dei membri del consiglio direttivo e sancito all’unanimità la nomina alla presidenza. “Sono felice e commossa per questo incarico e mi auguro di essere all’altezza dei miei predecessori – spiega la dottoressa Maria celeste Celi – Metterò tutto il mio impegno affinché le nostre attività possano crescere per stare sempre più concretamente al fianco di chi ha bisogno. La consapevolezza di poter essere d’aiuto, la voglia di ascoltare i problemi, i disagi della gente, per poter trovare insieme soluzioni, è uno degli obiettivi per i quali stiamo spendendo e continueremo a spendere tutte le nostre energie. C’è davvero tanto da fare per tanti comuni”. La presidenza del Cirs Italia per Maria Celeste Celi è un riconoscimento che premia anche la qualità del lavoro svolto a Messina, dove il Cirs opera fin dal 1957 (i primi anni con il nome Cidd, acronimo di Comitato italiano difesa donna).

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