MESSINA. «Ancora una volta cultura e formazione all’E.R.S.U di Messina. Partirà, per la prima volta, un “corso pilota” di lingua italiana totalmente gratuito a favore degli studenti internazionali presso le residenze universitarie». Così il consigliere di amministrazione dell’Ersu di Messina Kevin Bonasera annuncia la nuova iniziativa dell’Ente Regionale per il diritto allo studio di Messina, che partirà alla residenza di Gravitelli in quanto quella con più studenti stranieri. La data verrà decisa nei prossimi giorni, così come il docente (un laureato in lettere per l’insegnamento a stranieri) che si recherà lì una o due volte a settimana (a seconda delle adesioni).

«La riteniamo un’attività importante, degna di una città universitaria. Se partecipato, il corso, lo estenderemo anche agli altri Residence – spiega Bonasera – È un segnale di attenzione agli studenti internazionali in ottica di integrazione, quindi uno scambio corretto di cultura e di studio. Un ampliamento di quelli che sono gli orizzonti di tutti e massimizzare l’esperienza Unime».

«Sempre in commissione, presieduta da Alberto Armone, ci siamo occupati del nuovo “Regolamento per l’attribuzione di contributi per attività culturali,sportivi, ricreativi e viaggi studio”. Un regolamento nuovo, più chiaro e votato alla maggiore inclusione delle attività sopra citate – aggiunge – Quest’anno abbiamo pagato 15 milioni di euro di Borse di studio al 100% dei richiedenti garantendo un servizio super economico ed efficiente anche nelle mense universitarie. Il pagamento dell’arretrato 21/22, l’organizzazione dei consueti Corsi per il superamento dei test nazionali a numero chiuso aerea medico-sanitaria e le attività di ristrutturazione espletate e programmate presso le residenze. Non manca ovviamente una serrata e puntuale battaglia nella ricerca di questi dannati fondi FSC necessari per finanziare la Cesare Battisti».

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