MESSINA. La costa della città di Messina è lunga 54 km, ed esattamente un terzo di questa (17 km) anche quest’anno non sarà balneabile (unica variazione l’area sotto l’ex ospedale Regina Margherita, tornata balneabile) a causa di inquinamento, in quanto aree portuali e perché interessati da immissioni di sbocco di canali, fiumi, torrenti e depuratori.
I tratti di mare e di costa permanentemente non adibiti alla balneazione per inquinamento sono quelli compresi dalla foce del torrente Larderia al torrente Portalegni, per un tratto di 6400 metri; e da 100 metri a sud a 100 metri a nord del canale Lago Piccolo di Torre Faro per un tratto di 200 metri. La novità di quest’anno, però, è che è stata riabilita alla balneazione l’area da 630 metri sotto l’ex ospedale Regina Margherita, ogni anno interdetta da 50 metri a sud della struttura a 100 metri a nord dalla foce del torrente Annunziata.
Non sono inoltre balneabili le aree portuali tra il torrente Portalegni e via Brasile, per 8950 metri; e tra il porto di Tremestieri sino al torrente Larderia, per 1400 metri.
Infine il divieto di balneazione vige anche per i tratti di mare e di costa interessati da immissioni di sbocco di canali, fiumi, torrenti e depuratori, dalla foce del torrente Giampilieri a 50 metri a nord dello stesso, per un tratto di 50 metri; e da 100 metri ad est del depuratore di Acqualadroni a 100 ad ovest per 200 metri.
(ingrandisci la mappa e clicca sulle icone per conoscere lunghezza, motivo e ubicazione dei tratti non balneabili)
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Attività portuali
Tratti di mare temporaneamente non balneabili
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Non adibiti alla balneazione per inquinamento






Vogliamo il turismo? Vogliamo essere civili? Togliamo gli scarichi fognari dal nostro mare. Questo è concreto e fattibile, il ponte è inutile e al momento irrealizzabile