MESSINA. Riceviamo e pubblichiamo il contributo del musicista Dino Scuderi in ricordo di Carlo Smeriglio, artista messinese scomparso all’età di 65 anni.
Classe 1956, fu uno dei fondatori della Victrola Band, gruppo new wave nato a Messina nel 1979.
«Carlo Smeriglio ci ha lasciati. Mai avrei immaginato di scrivere qualcosa per lui. Quando l’ho conosciuto, nel ’93, aveva già scritto una pagina importante nel panorama della musica italiana con i Victrola a cavallo fra gli anni ’70 e ’80 assieme a Antonio Eze Cuscinà. Gli proposi un provino per la parte di King Herod nell’opera di JCS all’epoca in preparazione a Messina. Venne e cantò con un chewing gum in bocca dimenticando spesso le parole. È lui! pensai. E cosi fu. Dopo questa esperienza diventammo sempre più amici , frequentandoci assiduamente, e il mio affetto per lui divenne sempre più profondo e sincero. Carlo, anche lui, mi voleva un grandissimo bene. In questo momento sento il peso di questa mia mancanza, che mi strazia l’anima. Era una persona per bene, possedeva una cultura musicale ( e non solo) spaventosa, dotato di gusto e di cuore, tanto cuore, troppo cuore per un mondo forse un po’ troppo apatico a discapito della sua purezza. Carmelo Bene un volta esclamò, tra il serio e il faceto, : “Bisogna smettere di fare capolavori, bisogna essere capolavori!” Ecco, Carlo Smeriglio, tu eri un capolavoro. Grazie per i tuoi tanti luminosi sorrisi».
Anche io ho conosciuto Carlo nelle vesti di Erode, tutto argentato. Lui e Eze, davvero….Splendidi.
Poi è diventato un amico….siamo tutti STELLE cadenti su questa terra, ma a noi che per ora rimaniamo fa molta tristezza perdere i compagni di viaggio . Speriamo di reincontrarci, su altri Pianeti, per ricominciare la nostra fitta corrispondenza . Buon viaggio intanto….. Laura