MESSINA. Un intero pezzo di soffitto è crollato all’interno di una stanza appartenente alla Casa dello studente di Gravitelli. L’appartamento era abitato ma in quel momento non si trovava nessuno all’interno. Ad essere già stato informato è l’Ersu di Messina, proprietario della struttura: stamattina i muratori interverranno a sistemare il danno e una squadra di tecnici si recherà sul posto per fare un sopralluogo e «una verifica anche nei locali circostanti. E’ anche stato disposto il trasferimento in altra stanza delle persone che ci abitavano», spiega Pierangelo Grimaudo presidente del CDA dell’Ersu. «Stiamo intervenendo di corsa per risolvere questa questione e daremo il via anche ad un’attività per risolvere eventuali criticità in altre stanze», ha aggiunto il consigliere d’amministrazione dell’ente Kevin Bonasera, aggiungendo che «l’Ersu, da quando ci siamo noi, non aveva un piano di ristrutturazione delle case. Per tale motivo stiamo lavorando e stiamo stanziando pian piano i soldi per svolgere questo tipo di attività di ristrutturazione, premesso che non è facile perché sicuramente dovremo aprire poi un’interlocuzione con l’Università in quanto durante lo svolgimento di questi lavori (che verranno previsti nel prossimo bilancio) i ragazzi non potranno stare nelle case e pertanto dobbiamo trovare una soluzione. Dobbiamo bilanciare più interessi in gioco – continua il consigliere del cda – Sicuramente ora interverremo per risolvere le questioni più critiche, soprattutto nella struttura di Gravitelli, che tra le tre è quella messa peggio. Domani stesso andrò con la ditta a verificare, premesso che l’architetto Gianfranco Anastasio è stato puntualissimo nell’intervenire. È arrivato da un anno e sta mettendo ordine sulla programmazione di ordinaria e straordinaria manutenzione», conclude Bonasera, che spiega come nel prossimo bilancio saranno previste attività di ristrutturazione anche per le case per gli studenti al Papardo e all’Annunziata.
