MESSINA. È arrivata martedì in tarda serata l’ufficializzazione delle dimissioni di Cateno De Luca come consigliere del comune di Messina e la conseguente accettazione della candidatura a sindaco di Taormina, depositata questa mattina insieme alle liste a sostegno del progetto “Una marcia in più per Taormina” al comune ionico.  «Ho svolto il mio compito, il mio dovere, ho preso la città e l’ho risollevata. Ho sempre detto cosa voglio fare da grande, il presidente della regione siciliana, senza essere accompagnato dalla banda bassotti» ha commentato l’ex sindaco di Messina in una diretta Facebook martedì sera. Intanto a nemmeno un anno dalla nomina De Luca lascia il posto di presidente del consiglio a Salvo Caruso, che dovrà essere eletto dal consiglio.

Arrivano però anche i primi commenti alle dimissioni dell’ex sindaco. «Cateno De Luca – commenta in una nota Palmira Mancuso della direzione nazionale di più Europa- blocca il consiglio, dimostrazione di debolezza. Le dimissioni di Cateno De Luca da consigliere comunale sono la dimostrazione di quanto sia ormai debole politicamente, avendo costruito le sue vittorie elettorali non su valori ma su promesse di incarichi. È chiaro che questo scontenta in primis i “suoi” che non governa più, tanto da costringerlo a fare come i bambini che quando perdono si portano via il pallone dal campo. Ma Palazzo Zanca non può essere il “passatempo” di nessuno, perché la città ha bisogno di riacquistare credibilità istituzionale. E la mancanza di democrazia è una triste eredità della scuola deluchiana, di cui il sindaco Basile tiene le fila. Un grande bluff di cui tutti noi cittadini paghiamo le conseguenze, dagli scellerati aumenti delle tasse comunali ai cantieri disseminati irrazionalmente nelle principali arterie cittadine”.

«Questo è l’ennesimo imbarazzante risultato a cui approda un movimento che non crede in nulla- Conclude Giulio Perticari coordinatore del gruppo messinese.- che non ha ideali e nessuna visione per il nostro territorio. È solo la lotta per il potere che li ha messi insieme e che adesso li conduce alla disgregazione.»

 

 

 

Più Europa Messina: “Cateno De Luca blocca il consiglio, dimostrazione di debolezza” Le dimissioni di Cateno De Luca da consigliere comunale sono la dimostrazione di quanto sia ormai debole politicamente, avendo costruito le sue vittorie elettorali non su valori ma su promesse di incarichi. È chiaro che questo scontenta in primis i “suoi” che non governa più, tanto da costringerlo a fare come i bambini che quando perdono si portano via il pallone dal campo. Ma Palazzo Zanca non può essere il “passatempo” di nessuno, perché la città ha bisogno di riacquistare credibilità istituzionale. E la mancanza di democrazia è una triste eredità della scuola deluchiana, di cui il sindaco Basile tiene le fila. Un grande bluff di cui tutti noi cittadini paghiamo le conseguenze, dagli scellerati aumenti delle tasse comunali ai cantieri disseminati irrazionalmente nelle principali arterie cittadine”. Così in una nota Palmira Mancuso della direzione nazionale di più Europa.
“Questo è l’ennesimo imbarazzante risultato a cui approda un movimento che non crede in nulla, che non ha ideali e nessuna visione per il nostro territorio. È solo la lotta per il potere che li ha messi insieme e che adesso li conduce alla disgregazione.” Conclude Giulio Perticari coordinatore del gruppo messinese.

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messinese doc
messinese doc
3 Maggio 2023 13:23

Finalmente se ne va, il tempo passa per tutto, per lui più velocemente la politica è bella per questo
gli amori sono per questi soggetti solo il potere economico, solo a Messina si verificano queste cose, una città piena di babbi e che votano il primo avventuriero.