MESSINA. “Apprendiamo con estremo stupore che il coordinatore cittadino della Lega ha inteso prendere pubblicamente posizione, soprattutto a nome del gruppo consiliare della Lega, sulla delibera relativa alle tariffe Tari 2021 ed alla presa d’atto sulla validazione del PEF 2021”. A scriverlo, in una nota, sono i consiglieri comunali Giovanni Caruso, Giovanni Scavello e Giuseppe Schepis.

“Appare al quanto singolare – commentano – che un argomento di così tale importanza per l’intera cittadinanza venga sintetizzato con superficialità e rimaniamo ancora più increduli per l’affermazione ‘I consiglieri della Lega hanno una sola colpa, quella di non avere depositato, comunque, l’emendamento predisposto’, essendo evidente che ognuno di noi ha votato in scienza e coscienza, senza alcun condizionamento”.

“Tra l’altro – proseguono – l’emendamento non è stato depositato in quanto il parere tecnico, preventivamente richiesto in maniera verbale, non avrebbe avuto esito positivo, per questo abbiamo deciso congiuntamente di non presentarlo.
Nessuno di noi consiglieri si è mai sottratto al confronto ed ha mai ritenuto di dover delegare ad altri l’esternazione del proprio pensiero. Auspichiamo si sia trattato di un mero fraintendimento dei ruoli, non appartenendo a questo gruppo consiliare la mancanza di confronto su temi così importanti per la cittadinanza e l’accettazione dell’imposizione più o meno dall’alto di votazioni che non fossero anche l’espressione della nostra volontà e pensiero politico”.

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