MESSINA. Definito lo staff tecnico con l’ingaggio del bravo allenatore Peppe Raffaele e dei suoi storici collaboratori, artefici del miracolo Igea Virtus dello scorso anno, si sta procedendo alla formazione del nuovo organico con la collaborazione ( si dice) di alcuni esperti di calciomercato, come Alessandro Parisi (ex capitano giallorosso), Ciccio La Rosa ( osservatore Parma Calcio), Salvatore Grasso (ex responsabile area tecnica Igea Virtus) e  altri “consigliori” non ancora identificati.

La nuova rosa va comunque delineandosi. Nove calciatori dello scorso anno hanno già rinnovato l’accordo e fra loro spiccano i nomi dei portieri Meo e Prisco, dell’attaccante Mascari e di Barbera , Bossa, Carini, Mancuso. Ieri intanto la società ha ufficializzato i primi nuovi acquisti.

 Faranno parte del nuovo Messina  l’attaccante Giuseppe Gambino, nato ad Agrigento il 17/04/1984, che ha chiuso l’ultima stagione con la Folgore Caratese dopo averla iniziata con la maglia dell’Audace Cerignola, con la quale ha siglato 5 reti nelle prime 10 presenze di campionato. Oltre 160 le reti messe a segno in circa 400 presenze tra serie D, C2 e C1, dove spiccano le esperienze con le maglie di Cosenza, Fondi, Rimini, Ternana, Teramo, Brindisi e Monopoli.

Saranno anche a disposizione del tecnico Raffaele sin dall’inizio del ritiro, programmato(pare) per la prossima settimana, il difensore Alberto Cossentino, nato a Palermo il 10/09/1988, nell’ultima stagione al Latina. Cresciuto nella primavera del Palermo, Cossentino ha vestito anche le maglie di Triestina, Novara, Gela, Torres, Reggiana e Modena in serie B e il jolly difensivo Sante Meringolo, nato ad Acri il 3 giugno 1999. Cresciuto nel settore giovanile dell’Avellino, la scorsa stagione ha militato nella Sancataldese.

Queste le prime pennellate del quadro tecnico-dirigenziale-societario del “riconfermato” presidente Sciotto. Conforta, poi, la vicinanza e l’operatività per il progetto in questione dei massimi rappresentanti di due istituzioni del territorio.

Il Rettore dell’Università Salvatore Cuzzocrea e il sindaco Cateno De Luca hanno ,difatti, manifestato tutto il loro impegno nel sostenere il nuovo corso calcistico dell’ACR con proposte ed interventi che non possono passare in silenzio. Il Sindaco ha manifestato il suo interesse per il futuro del calcio messinese  inviando una missiva apprezzata ai vertici dello Sport Italiano citando i tanti requisiti che la città possiede per aspirare al famoso “ripescaggio” nonostante la società non possieda tutti i requisiti per tale obiettivo. E sulla scorta dell’intervento del Sindaco anche l’ACR ha inoltrato agli organi federali la lettera sotto riportata:

 Per il ripescaggio, noi C siamo

 L’ACR Messina comunica che, nonostante non sia ammessa a presentare domanda di ripescaggio in questa fase, ha già provveduto ad inoltrare al Presidente del Coni, Giovanni Malagò, al Commissario Straordinario della Figc Roberto Fabbricini, al Presidente della LegaPro Gabriele Gravina e al Presidente della LND Cosimo Sibilia, una lettera con la quale – in deroga al regolamento – chiede il ripescaggio in serie C.

«Abbiamo evidenziato la volontà dell’Acr Messina di accedere al prossimo campionato di serie – affermano il presidente Pietro Sciotto e Lello Manfredi – sottolineando la storia del movimento calcistico messinese, il bacino di utenza, la disponibilità di uno stadio dotato di una capienza tra le più importanti d’Italia, “nonché le condizioni economico finanziarie per assolvere a quanto previsto dal Sistema delle Licenze Nazionali”. La lettera del sindaco De Luca e del Presidente del Consiglio comunale, che ringraziamo, sono un’ulteriore testimonianza della fame di calcio in città e della volontà precisa di questa società che ha come primo obiettivo il ritorno tra i professionisti».

Se il Sindaco ce la sta mettendo tutta anche il Rettore ha manifestato il suo impegno per la causa calcistica.   Dopo un contatto informale avvenuto nei giorni scorsi Salvatore Cuzzocrea  ha posto le basi per una possibile, futura collaborazione fra l’Ateneo e l’Acr Messina. In particolare, sono state discusse le condizioni per l’utilizzo degli impianti e delle strutture della Cittadella sportiva universitaria dell’Annunziata, in occasione della preparazione estiva del Messina calcio. I vertici dell’Ateneo, del Cus Unime e dell’Acr Messina si sono aggiornati per l’eventuale formalizzazione dell’accordo.

“Ho sempre auspicato – afferma il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea – un’apertura dell’Università al territorio e, in quest’ambito, ho accolto con piacere la proposta di collaborazione con l’Acr Messina. L’uso degli impianti della Cittadella, in questo periodo, è possibile, visto che le attività universitarie sono ridotte a causa dell’imminente pausa estiva. Inoltre, gli eventuali allenamenti del Messina calcio non creerebbero ostacoli alla programmazione del Cus Unime. Nel rispetto della nostra utenza, però, ho chiesto una serie di garanzie, tra cui la predisposizione di un piano di sicurezza. Attendiamo, adesso, riscontri da parte della società”. L’Acr Messina con Sciotto e Manfredi hanno ringraziato con la promessa del massimo impegno da parte della società tendente ad una proficua collaborazione con l’Ateneo.

Fin qui la storia del Messina che sarà o vorrebbe essere. Oltre ci sono i fatti, le realtà, la competenza e il rispetto del popolo del pallone e della città intera, visti i “nobili acquisti” di Sindaco e Rettore.

Ciccio Manzo

 

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