MESSINA. Questa notte il Raggio di Luce, che Paolo Goglio sta portando da Capo Passero a Caponord, è giunto alla sua quarta tappa Siciliana e si è innalzato sul cielo di Messina presso il Santuario di Dinnammare.
E’ una potente torcia di profondità che il regista, di origine Milanese, allestisce sul tetto del proprio camper con cui sta attraversando l’Europa dall’estremo Sud all’estremo Nord, oltre il circolo polare artico.

L’impresa di Paolo Goglio rappresenta la sfida alle avversità, un segnale di pace e di speranza. Il raggio che fende l’oscurità è ispirato alla Spada di Luce di S.Michele Arcangelo e in un momento difficile e buio per l’umanità vuole collegare, in una immaginaria linea di Luce, i due antipodi del continente.

«Sono giunto al Santuario di Dinnammare grazie alle indicazioni e ai suggerimenti che mi sono pervenuti da un caro sostenitore di Agira – spiega Paolo Goglio – Mi scrivono in molti da tutta la Sicilia per segnalarmi punti panoramici di grande effetto paesaggistico e cerco sempre di ricambiare la loro cordialità. Purtroppo sono arrivato in tardo pomeriggio, c’era molta nebbia e la zona era sferzata da un fortissimo vento gelido, così mi sono riparato adiacente al muro dietro al Santuario e nonostante le violentissime sferzate sono riuscito a proiettare nel cielo il Raggio di Luce. L’effetto è stato veramente suggestivo, la condensa ha aumentato di rifrazione e mi sono veramente emozionato».

Nel corso del lungo viaggio in camper da Capo Passero a Capo Nord, Paolo Goglio sta anche realizzando, grazie alla propria esperienza cinetelevisiva, un film che dovrebbe essere presentato in anteprima al Salone del Camper di Parma nel mese di Settembre. «Dopo aver realizzato le scene di apertura a Capo Passero ho realizzato splendide immagini sul Plemmirio, in provincia di Siracusa – prosegue – Sono quindi stazionato una settimana alle pendici dell’Etna realizzando immagini fantastiche tra la neve e i grandi scenari di roccia magmatica. Ora mi sono dedicato alla provincia di Messina: al mattino ho effettuato eccellenti riprese sul promontorio di Taormina. La giornata era splendida e sono rimasto molto colpito dalla fiabesca suggestione di questi luoghi. L’Isola bella è una location incantevole, il mio obiettivo è valorizzare al massimo la bellezza del territorio e le grandi magie della natura».

Protagonisti di questo lungometraggio avventuroso e naturalistico sono Gianna, la prima camperina, Leone cane coccolone e Paolo, autore e interprete del docufilm. Il Videodiario del viaggio da Capo Passero sarà anche pubblicato settimanalmente sul canale Youtube, dove l’autore ha creato una playlist dedicata, qui il link.

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