PALERMO. In attesa della conferenza stampa di pm e Ros di oggi pomeriggio arrivano le prime reazioni a caldo sull’arresto di Matteo Messina Denaro«Oggi è un grande giorno per la Sicilia e per l’Italia intera, l’arresto di Matteo Messina Denaro è un colpo durissimo inflitto alla mafia. Tutti devono sapere che in questa Terra non ci possono essere spazi né di illegalità né d’impunità». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani in merito all’arresto del presunto capo di cosa nostra avvenuto questa mattina. «Esprimo a nome mio e della giunta – aggiunge il governatore siciliano – un sincero ringraziamento alle forze dell’ordine e alla magistratura  È la conferma che lo Stato c’è e che prima o poi tutti i mafiosi vengono assicurati alla giustizia. Oggi tutti i siciliani onesti devono festeggiare, da domani sarà opportuna una riflessione per capire come sia stato possibile che uno dei mafiosi più pericolosi sia rimasto in circolazione per più di trent’anni». 

A prendere parola sull’arresto di Messina Denaro, latitante da trent’anni anche il M5S in commissione antimafia all’Ars: «La cattura del superlatitante Matteo Messina Denaro – ha dichiarato la deputata regionale del movimento cinque stelle all’assemblea regionale siciliana Roberta Schillaci componente, insieme alla collega Jose Marano, della commissione antimafia all’Ars- è una vittoria per lo Stato ma anche per il nostro territorio. Come commissione antimafia teniamo alta l’attenzione su diversi dossier per liberare il nostro territorio dalla piaga mafiosa. Speriamo però che non si ripetano gli errori del passato preservando conoscenze e informazioni preziosissime per comprendere 30 anni di storia buia del nostro Paese. Mi congratulo con le forze dell’ordine e la Procura. Stupisce certamente il fatto che Matteo Messina Denaro fosse non solo nel territorio italiano ma addirittura a pochi passi da casa nostra e quella di oggi è sì una grande notizia ma le modalità del suo arresto impongono un’ampia riflessione. Auspichiamo inoltre che venga presto perquisito anche il suo covo»

«Oggi è un giorno importante per il nostro Paese e per la Sicilia – spiega Jose Marano – Il latitante Matteo Messina Denaro era l’ultimo boss ancora in fuga del periodo stragista che ha drammaticamente segnato la storia della nostra terra. È doveroso un plauso a tutti quelli che in questi anni hanno contribuito alla cattura di oggi. L’attenzione della commissione antimafia è sempre ai massimi livelli per restituire ai siciliani una vita lontana dal fenomeno mafioso»

«L’arresto di Matteo Messina Denaro, dopo 30 anni di latitanza, non rappresenta solo la vittoria dello Stato nei confronti della mafia -è stato il commento da MPA Sicilia– È la vittoria della Sicilia e di tutti i siciliani onesti, dei magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine e comuni cittadini che negli anni hanno perso la vita per aver combattuto cosa nostra e la criminalità organizzata»

«Bisogna dire grazie ai magistrati e a chi ha condotto le indagini: lo Stato ha inferto un colpo durissimo alla mafia siciliana, chiudendo l’epoca stragista che ha contraddistinto gli anni ’90. C’è ancora molto da fare per poter dire di aver battuto cosa nostra, ma questo è certamente un colpo durissimo».

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella intanto, come si legge in una nota del Quirinale, ha telefonato questa mattina al Ministro dell’Interno e al Comandante dell’Arma dei Carabinieri per esprimere le sue congratulazioni per l’arresto di Matteo Messina Denaro, realizzato in stretto raccordo con la Magistratura. E anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato l’arresto: «Una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia all’indomani dell’anniversario dell’arresto di Totò Riina, un altro capo della criminalità organizzata viene assicurato alla giustizia»

 

 

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