MESSINA. Il primo amore non si scorda mai, così come la terra in cui bene o male si hanno radici. Marcello Dainotti, quarantacinquenne ingegnere informatico messinese, trapiantato nel mantovano, di passioni ne ha due: le due ruote, in qualsiasi foggia esse siano, e la sua terra. Coniugarle è stato un passo. E’ il modo in cui le ha coniugate ad essere inedito. Perché, per venire a fare il bagno in riva allo Stretto, Marcello e sua moglie Paola Fornari hanno inforcato un…Ciao. Il motorino della Piaggio, quello originale di fine anni ’70.

Blu il suo, rosa quello della sua compagna, i due, partendo da Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova, si sono messi in sella il 12 agosto e, dopo cinque giorni, erano già imbarcati sulla Caronte pronti a mettere le ruote sul suolo natio. 

Lei 41 anni, capo del settore approvvigionamenti dell’università di Parma e lui 45 anni, ingegnere informatico all’università Bicocca di Milano, sono stati in sella almeno 12 ore al giorno, come racconta La Gazzetta di Mantova, percorrendo 200/250 chilometri o 180 km al giorno quando parte del percorso è in salita. Il serbatoio del carburante ha una capacità di 2,8 litri e un’autonomia di circa 100 Km.

E il ritorno? Un giorno in più, per variare il percorso. Un’impresa che i due coniugi avevano in mente da tempo: da due anni, forse, quando Marcello ha rimesso a nuovo il Piaggio Ciao Sc Arcobaleno, rimettendolo in moto per la prima volta.

 

 

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