MESSINA. Cosa può servire oggi ad un territorio depresso ma ricco di potenzialità per riaccendere l’economia, attrarre o riportare a casa talenti, ritornare ad essere un posto bello, ricco, vitale ed attraente al centro del Mediterraneo?
Mumble mumble… A cosa possiamo pensare nell’anno 2020, anno in cui si va per i 4 miliardi di persone connesse ad internet, le aziende hanno scoperto che gli uffici nelle grandi città sono troppo grandi e costosi, l’anno in cui Zoom in un mese è diventata l’APP più scaricata del mondo, l’anno in cui molti hanno lavorato per 3 mesi con i piedi nella sabbia anziché nel cemento del nord Italia, l’anno in cui le aziende (anche quelle gestite da mummie) hanno investito sull’e-commerce, l’anno in cui il Nasdaq è l’unico indice borsistico mondiale tornato a livelli pre covid… Ecco, pensiamo al digitale, per questo il Blog che da questa settimana #LoStrettoDigitale gestirà qui su #LetteraEmme si chiama Il digitale sullo Stretto.
Lo Stretto e il digitale quindi. Lo Stretto di Messina: un’area che racchiude due province dove vivono quasi milione di persone, ci sono porti, aeroporti, siti Unesco, bellezze naturali e siti culturali noti in tutto il mondo, settori potenzialmente esplosivi (enogastoronomia e vivaismo ad esempio) e un esercito di centinaia di migliaia di expat legatissimi (e ci credo) al territorio.
E poi il digitale e le profonde trasformazioni che ha generato negli ultimi decenni e che ci attendiamo nei prossimi con la capacità di mettere in connessioni persone, aziende, economie e mondi diverse (lo spiegano bene e molto meglio di noi Baricco in The Game e Harari in XXI lezioni per i XXI secolo).
Il digitale come risorsa imprescindibile e non più rimandabile per tutti ma per lo Stretto ancora di più quindi. Di sfruttare questa risorsa ci occupiamo da quasi 10 anni con Lo stretto Digitale mettendo in contatto e formando persone sui temi di innovazione e competenze digitali attraverso eventi, corsi, seminari, progetti . Abbiamo formato quasi 100 persone negli ultimi anni, ci siamo tolti tante soddisfazioni ma tanto c’è ancora da fare e siamo felicissimi di questa nuova avventura su LetteraEmme che ci permetterà di coinvolgere tante persone che hanno voglia di cambiare, innovare e crescere come, siamo certi, i lettori di LetteraEmme.
Di cosa parleremo in questo spazio: di quello che facciamo, dei corsi che organizziamo (ne parte uno in Digital Marketing ad ottobre e LetteraEmme supporterà economicamente due corsisti) degli eventi promossi da Lo Stretto Digitale, delle opportunità per le aziende del territorio, di spunti e idee che troveremo in giro per il mondo ed ovviamente di tutto ciò che ruota intorno al mondo della trasformazione digitale e che riteniamo interessante, utile ed applicabile per i lettori di LetteraEmme.
Siamo gente curiosa e aperta, Speriamo quindi di raccogliere spunti, segnalazioni richieste di approfondimento e di creare un dibattito il più possibile aperto e stimolante, é così che si generano creatività e innovazione basi necessarie per un futuro di speranza per lo Stretto.