Era alla guida del Masaccio, finito contro il molo di Stromboli nel 2016, ed era alla guida del Cris M lo scorso venerdì. Per Salvatore Arena, comandante di nave, prestato ai mezzi veloci, l’iscrizione nel registro degli indagati era quasi un obbligo ed è stata formalizzata dalla procura guidata da Emanuele Crescenti con due specifiche ipotesi d’accusa: naufragio e lesioni colpose.
Ancora ignote le cause che hanno portato all’incidente del Cris M. Partito poco dopo le 20 dal porto di Lipari per raggiungere Salina, l’aliscafo della Liberty Lines è finito con la prora sul costone dell’ala est dell’isola di Lipari. A bordo aveva 41 passeggeri, di cui tre sono rimasti feriti con lesioni modeste, mentre un passeggero campano, G. L. C., a causa di un grave trauma cranico, è stato subito intubato e trasportato in elisoccorso al Piemonte di Messina. Ancora ricoverato al Piemonte, i sanitari procederanno a risvegliarlo nei prossimi giorni.
Sarà rimosso domani mattina dal costone dove è rimasto incagliato lo scorso venerdì, il Cris M, le condizioni meteo consentiranno alla Guardia costiera di Lipari di procedere. Per le 16 è previsto l’arrivo a Lipari del rimorchiatore che inizierà le operazioni presumibilmente nelle prime ore del mattino di domani e in giornata sarà trasportato a Milazzo.