MESSINA. Dopo le polemiche feroci di dicembre e l’infinita querelle su via dei Mille, anche ad inizio 2019 si continua a discutere di isole pedonali. A ritirare in ballo l’argomento è il consigliere comunale Libero Gioveni, che in un’interrogazione rivolta al sindaco Cateno De Luca e all’assessore Salvatore Mondello chiede di riaprire alle vetture Largo Seggiola, isola pedonale, ritenuta “fallimentare e inutile”, che fu chiusa al traffico veicolare nel luglio del 2017 dall’Amministrazione Accorinti.
Pur convinto sia necessario istituire delle aree pedonali in città (“tanto da aver anche votato ultimamente la delibera per la pedonalizzazione temporanea di via Dei Mille”), l’esponente del Pd pone l’attenzione sull’utilità dello slargo nei pressi di Piazza del Popolo, all’incrocio fra via Cesare Battisti, via Mario Giurba e via Santa Marta, preso di mira in particolare per l’assenza “di quelle prerogative che l’avrebbero dovuta far considerare tale (assenza di arredi, di iniziative ludiche ecc.)” e per la mancanza di dissuasori.
«Se si pensa che nell’area spesso risultano presenti persino delle autovetture che riescono ad accedere per l’assenza di uno dei dissuasori di sosta sradicato dal confine con la via Cesare Battisti facendola in barba ai divieti – scrive Gioveni – si potrà ben comprendere la considerazione che i soliti incivili hanno di questa area pedonale che, evidentemente, non sono stati mai stanati dalla polizia municipale, né tanto meno lo stesso Dipartimento Viabilità ha riservato la giusta attenzione all’area, non avendone mai ripristinato correttamente il perimetro di chiusura».
Due le opzioni avanzate del consigliere, che chiede di riaprire al transito veicolare le strade che compongono Largo Seggiola, modificando e migliorando nel contempo la viabilità nelle vie limitrofe, oppure, nel caso si volesse mantenere ancora l’area pedonale, di migliorarne le condizioni di vivibilità “per renderla più gradevole possibile alla cittadinanza”.
