MESSINA. Si è ufficialmente chiuso il primo weekend de Le vie dei Tesori. Il festival anche quest’anno ha fatto tappa a Messina, ormai una “veterana” della kermesse, ma come prevedibile non si sono riscontrati i risultati degli anni passati (quando sono state toccate le vette degli 11mila partecipanti).

Settemila visitatori in tutto hanno esplorato gli ottanta luoghi aperti in Sicilia, con una prevalenza d’affluenza a Bagheria, Trapani, Marsala e Mazara. In una posizione inferiore si collocano Caltanissetta e Messina. La città dello Stretto, colpita dal maltempo, ha visto come protagonista di questo primo weekend il Forte San Salvatore, ma un numero di visitatori esiguo. All’ultimo posto si è collocata Sambuca.

L’affluenza è stata ridotta un po’ ovunque a causa delle norme anti covid, che non hanno permesso di fare i numeri degli anni passati con ingressi contingentati e prenotazioni. A questo si sono aggiunti anche l’assenza di turisti e studenti e l’apertura solo sabato e domenica (gli anni passati i luoghi venivano aperti anche il venerdì).
In generale sul territorio siciliano si è comunque registrata una discreta affluenza.

Il prossimo appuntamento con Le vie dei Tesori sarà il prossimo weekend. Per partecipare basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito www.leviedeitesori.it o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro per un singolo ingresso. Per le passeggiate è previsto un coupon da 6 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Quest’anno, a causa delle misure di prevenzione dal Covid, i turni di visita saranno contingentati. Consigliata quindi la prenotazione on line su www.leviedeitesori.com.

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