MESSINA. Il Movimento 5 Stelle spopola da Giampilieri a Rodia, Forza Italia ottiene consensi soprattutto in zona sud e il Pd si conferma nel centro città, mentre la Lega arriva prima in 22 seggi, fra cui parte di “Montemare” (ma non solo).

Si potrebbe riassumere così la mappa del voto cittadino (in basso il dettaglio), che ha decretato la vittoria dei pentastellati, che pur perdendo parecchi consensi rispetto alle politiche si confermano il primo partito in città (ma anche in provincia e in regione) con 16.928 voti. Subito dietro Forza Italia, che di preferenze ne ottiene 13.190 (praticamente le stesse del 2014, quando furono 13.126), e poi la Lega, che passa dai miseri 624 voti di 5 anni fa ai 12.303 di adesso. Un vero e proprio boom, che permette al Carroccio di conquistare, fra le altre, ben 4 sezioni al Rione Aldisio e 4 a Ritiro. Buono il riscontro anche in zona nord, con la “vittoria” a Piano Torre, Rodia, Ganzirri, Faro Superiore, Castanea e Massa San Giorgio.

Al quarto posto con il 17,39% (11.709 voti), il Partito democratico di sezioni ne conquista però più del doppio, ben 56, 19 in più di Forza Italia, che si ferma a quota 37. Comunque poca roba rispetto ai 146 seggi del M5s, diffusi a macchia di leopardo da nord a sud (i pentastellati si piazzano inoltre al primo posto in 5 circoscrizioni su sei, eccetto la 4°. Vedi grafico in basso).

La zona dove il Pd va forte, manco a dirlo, è il centro, come dimostrano i 3710 consensi ottenuti nel IV Quartiere (il 24,8% rispetto ai voti totali in tutta la città) e la vittoria “simbolica” nella sezione numero 1 di Palazzo Zanca.

La circoscrizione dove invece ottiene più preferenze Forza Italia è la prima, seguita da seconda e terza, con un discreto seguito anche nei villaggi della zona nord. Meno bene al centro.

Malgrado le quasi 6mila preferenze, Fratelli d’Italia non riesce a vincere in nessun seggio (bene soprattutto nel 4° quartiere, dove supera l’11 per cento), mentre Più Europa, che di voti ne ha avuti 2.815, conquista due sezioni, a Torre Faro (terra del candidato Giuseppe Sanò) e a Cumia.

Gli altri partiti? Il Popolo della Famiglia ottiene il massimo (10 voti) a Sperone, Forza Nuova a Cumia S. (dove va male la Lega), il Partito Pirata alla Mazzini (5), Europa Verde a Sant’Eustochia (14) e La Sinistra a San Licandro (15). Non supera invece mai le 4 preferenze per sezione il Partito Comunista, mentre il Partito Animalista ottiene il massimo alla Pirandello (32) e Casa Pound conquista 5 voti, fra una sfilza di 0 e 1, a Torre Faro.

Qui per un raffronto con la mappa delle amministrative del 2018 e qui con quella delle regionali del 2017.

Di seguito l’elenco completo delle 254 sezioni cittadine, con i  partiti più votati e le relative preferenze

 

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In basso la suddivisone dei voti nei  quartieri cittadini (dal primo al sesto) per i sei partiti principali:

 

 

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