MESSINA. Il consigliere della V Circoscrizione Franco Laimo prendi di mira l’Atm, mettendo sotto la lente, in particolare, i disagi dei pendolari sulle linee 20, 29 e 30.

«Dopo le ultime modifiche apportate alle linee degli autobus – scrive – tantissimi cittadini messinesi lamentano non pochi disagi per raggiungere le vie principali della città o lo stesso centro urbano, o il rientro nei villaggi collinari; nella fattispecie gli abitanti di San Licandro  reclamano non poche difficoltà in merito alla linea 20 che, a differenza delle precedenti linee 47 e 49, non percorre la Via Garibaldi, ma transitando dalla circonvallazione, non si “aggancia” all’ormai frequentatissimo “Shuttle”», spiega Laimo, che ha esposto la problematica al presidente della partecipata Pippo Campagna in occasione dell’incontro fra il consiglio della quinta circoscrizione e l’intera Giunta Municipale. In tale circostanza, il consigliere ha evidenziato come la soppressione di alcune linee che collegano la città ai villaggi avrebbe causato non pochi disagi per la collettività intera:  “a tal riguardo – spiega ancora – immediate sono state le difficoltà in merito, soprattutto le linee 29 e 30, che percorrendo parte del territorio della quinta circoscrizione (Viale Giostra, San Michele, P.lla Castanea, Panoramica, Via Consolare Pompea, V.le della Libertà) giungono fino ai villaggi collinari dei Peloritani come Castanea delle Furie, Massa Santa Lucia, o Curcuraci e Faro Superiore. Tanti utenti quindi si ritrovano costretti ad attendere parecchie ore per poter rientrare nelle proprie abitazioni, o cercare coincidenze alternative in bus ancora più affollati e ad orari non certo comodi», conclude Laimo, che chiede una immediata risoluzione alle problematiche esposte, sottolineando che nelle scelte aziendali occorre mettersi anche e soprattutto nei panni degli utenti che sono poi quelli che sostengono il servizio stesso.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments