LAMPEDUSA. «Da quando è stata eletta sindaco nel 2012, si è distinta per la sua grande umanità e il suo impegno costante nella gestione della crisi dei rifugiati e della loro integrazione dopo l’arrivo di migliaia di rifugiati sulle coste di Lampedusa e altrove in Italia». Con queste motivazioni, la giuria dell’Unesco ha conferito il premio Houphouet-Boigny per la ricerca della pace alla sindaca di Lampedusa Giusi Nicolini.
Premiata anche l’ong francese Sos Méditerranée per aver salvato la vita a numerosi rifugiati e migranti e averli accolti con dignità. Il Premio, istituito nel 1989, è un riconoscimento per tutte le persone, istituzioni e organizzazioni che si sono distinte per la ricerca della pace. Fra i premiati delle scorse edizioni François Hollande, Nelson Mandela, Shimon Peres e Yasser Arafat.