TAORMINA. Un dispositivo di sicurezza di alto livello per garantire la sicurezza delle delegazioni, dei cittadini di Taormina e dei turisti che anche in questa stagione popolano la Perla dello Ionio. In occasione del prossimo “G7 delle Pari Opportunità” saranno quasi 400 i carabinieri impiegati, con un dispiegamento di mezzi e tecnologie di sicurezza di ultimissima generazione.

 

 

In prima linea gli uomini e le donne del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, i quali saranno impegnati nel cuore dei servizi di sicurezza legati al grande evento, senza però che questo ulteriore impegno incida nelle ordinarie attività di servizio che saranno garantite nell’ambito dell’intera provincia.

L’impegno dell’Arma coinvolge, accanto ai servizi di ordine pubblico, anche una serie di reparti speciali dei Carabinieri, che saranno impiegati per integrare il dispositivo di sicurezza: sono già dispiegate sul territorio le Squadre Operative di Supporto (SOS),  unità speciali antiterrorismo composte da uomini appositamente addestrati e dotati di equipaggiamento speciale e di attrezzature in uso ai reparti d’élite dell’antiterrorismo.

A rafforzare il dispositivo sono già operativi anche gli uomini delle Compagnie di Intervento Operativo (CIO), unità specializzate nel controllo del territorio e nella prevenzione dei reati in genere.

Il dispositivo di sicurezza si avvarrà anche dei Nucleo Cinofili Carabinieri di Nicolosi (CT), Villagrazia (PA) Vibo Valentia e Potenza – attraverso il contributo di Athos, Omix Hank e Dax, quattro cani “carabiniere” di razza pastore tedesco specializzati nella ricerca di armi e materiale esplodente, selezionati ed addestrati per fiutare gli odori emanati anche dalle più piccole quantità di esplosivo, che in simbiosi con i loro conduttori garantiranno il controllo preventivo dei siti.

In sinergia con i Nuclei Cinofili lavoreranno i “team” di artificieri dell’Arma, in grado, attraverso l’utilizzo si strumenti tecnologici all’avanguardia  – quali apparecchiature radiografiche, robot teleguidati muniti di cannoni ad acqua, telecamere ad infrarossi –  di individuare e neutralizzare, nella massima sicurezza, eventuali minacce.

Saranno inoltre impiegati i tiratori scelti, formati presso il Gis (Gruppo Intervento Speciale Carabinieri), unità di élite mondiale nelle operazioni di antiterrorismo e liberazione ostaggi.

 

La presenza dell’Arma non si limiterà inoltre alla terraferma. Il contributo specialistico si estende, infatti, in cielo ed in mare, con l’equipaggio della motovedetta CC 810 “Ganci” che coopererà con i Carabinieri subacquei del Nucleo di Messina per la garanzia della sicurezza Marittima, mentre  un elicottero del 12° Elinucleo Carabinieri di Catania contribuirà a vegliare sulla sicurezza nei cieli.

 

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