MESSINA. L’appuntamento è fissato alle ore 18 di domenica 30 settembre, a Piazza Municipio, quando il sindaco Cateno De Luca presenterà alla cittadinanza una “relazione” nella quale farà il punto sui primi 100 giorni di governo. “Sarà un comizio di inizio o di fine mandato”, specifica il primo cittadino su Facebook, tenendo ancora in caldo l’ipotesi dimissioni, prospettata prima in merito all’approvazione della delibera sull’Agenzia per il Risanamento e successivamente riguardo alle modifiche al regolamento consiliare, con relative garanzie sui tempi di discussione delle delibere che arriveranno dall’esecutivo. L’aut-aut, ancora una volta, è rivolto al Consiglio Comunale, con cui è in ballo da tempo una complessa “partita a scacchi”. Che la delibera sulle modifiche al regolamento la voterà domani.
Nel frattempo, dopo gli incontri odierni (dalle 5 del mattino) con Carlotta Previti ed Enzo Trimarchi per stilare la relazione, De Luca punzecchia gli assessori alla pubblica istruzione (lo stesso Trimarchi) e ai servizi sociali (Alessandra Calafiore) in merito al trasporto scolastico per bambini disabili, chiedendo scusa alle 23 famiglie private del servizio.
«Dal 1 ottobre il servizio sarà garantito», assicura il Sindaco, che svela i “retroscena” della questione, accusando il dirigente mobilità e i servizi sociali di essersi “rimpallati” le responsabilità nel periodo compreso fra gennaio e giugno 2018, “quindi prima del nostro insediamento”. Quindi il rimbrotto alla sua Giunta: «Avevo già ammonito i miei assessori alla pubblica istruzione e servizi sociali di essere vigili e procedere ad una ricognizione di tutti i servizi a supporto delle attività scolastiche. Purtroppo si sono fatti incantare dalle omissioni delle sirene della burocrazia. Spero che non si verifichi più una simile vicenda!».
Ci tiene così tanto a farsi insultare?