Stamattina la città di Reggio Calabria si è svegliata con un aspetto differente. Tantissimi striscioni di protesta sulla vicenda aeroporto costellavano l’area urbana nei punti nevralgici della città (lungomare, svincoli, aeroporto. Si tratta di una delle azioni promosse dal Comitato pro Aeroporto dello Stretto, per risvegliare la coscienza dei politici  e richiamare i cittadini alla partecipazione, al fine di salvare non solo l’aeroporto e il diritto di volare, ma anche la speranza di poter evitare il declino totale dell’economia locale. 

«E’ da considerarsi assolutamente deleteria – dicono i promotori del Comitato – la recente dichiarazione del presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), Vito Riggio, che privando territori ad alto rischio di isolamento e disoccupazione di una struttura così importante, metterebbe a repentaglio gli stessi indirizzi comunitari per la lotta alla povertà. Quello che è emerso è un mero disegno di taglio della spesa pubblica nei servizi essenziali, piuttosto che una gestione in rete manageriale del sistema aeroportuale calabrese. Un disegno politico che sembra favorire un unico aeroporto regionale a Lamezia e la chiusura o, quantomeno, la riduzione ai minimi termini del nostro scalo».

Proprio contro questa visione che isola dal mondo le due Città Metropolitane, appena costituite, e le rispettive province, Il Comitato pro Aeroporto dello Stretto ha avviato una serie di azioni. Prima fra tutte una petizione relativa alla richiesta di dimissioni dei rappresentanti politici, di maggioranza e opposizione, che le avevano preannunciate, ma anche quelle degli Organi regionali responsabili e di coloro che hanno contribuito a determinare questo lento e disastroso declino. La petizione prevede due diverse modalità per la raccolta delle firme: una on line, https://www.change.org/p/comitato-pro-aeroporto-dello-stretto-richiesta-di-dimissione-dei-rappresentanti-politici-di-maggioranza-e-di-opposizione già avviata il 2 giugno e una cartacea: piazzale del Teatro Cile di Reggio Calabria, tutti i venerdì e i sabato del mese, dalle 18. Ma anche una trasferta in pullman a Catanzaro, congiuntamente con una delegazione di Crotone, per estendere alla Cittadella, il  21 giugno, alle 10.30, la protesta. Le adesioni di partecipazione al viaggio, potranno essere inviate via mail a: comitatoproaeroportostretto@gmail.com , oppure manifestate nel corso della raccolta firme cartacea.

 

 

 

 

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