MESSINA. Si svolgerà stasera, domenica 14 maggio, l’evento dal titolo “Access denied”, un nuovo tipo di evento musicale ideato dall’organizzazione “Dose” che unisce la musica e le serate underground alle tematiche sociali. L’obiettivo, infatti, è quello di sensibilizzare i cittadini messinesi alla questione di quel chilometro di mare negato della costa tirrenica di Messina, quello che va da subito dopo la “Risacca dei due mari”, inaccessibile ai bagnanti. Ed è per questo che si terrà al Bákxos, uno dei locali della zona, dalle 15 a mezzanotte. Si tratta del primo di una serie di eventi di questo genere che gli organizzatori hanno pensato per la stagione estiva.

«L’idea – spiegano i ragazzi del “Dose” – è quella di utilizzare i nostri eventi per trattare alcune tematiche di interesse sociale, portando l’attenzione della piccola comunità che abbiamo creato in questi anni intorno al nostro progetto su delle questioni di più ampio respiro. In molte città italiane esistono delle realtà organizzative che utilizzano il club anche come centro di condivisione di idee, come strumento di libera espressione o di emancipazione. La buona musica in tutto ciò gioca un ruolo fondamentale poiché unisce i giovani, consente una connessione sana e profonda tra le persone, crea comunità, e questo sicuramente agevola nel dare a determinati eventi musicali e a determinati spazi destinati alla musica una funzione anche sociale».

“Non vogliamo enfatizzare il nostro ruolo all’interno di un settore in cui, nella città di Messina, varie associazioni e persone hanno già dato un contributo importante, tuttavia, essendosi presentata l’opportunità di trattare una questione a nostro avviso importante quale il chilometro di mare negato a Torre Faro, già discussa negli anni passati senza mai addivenire ad una soluzione precisa, abbiamo pensato che sarebbe stato ingiusto astenersi dal farlo, visto e considerato soprattutto il diretto interesse di molti giovani in questa questione», concludono.

Durante l’evento sarà presente un banchetto informativo che distribuirà alcuni opuscoli inerenti l’argomento “mare negato” e un modulo di raccolta firme da depositare in comune per chiedere la creazione di accessi alla spiaggia nell’area interessata. Il tutto all’interno di un contesto musicale con musica underground, quale la tecno.

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