MESSINA. La “meglio gioventù” messinese ha il volto di tre ragazzi poco più che maggiorenni. Si chiamano Francesco Pio Magazzù, anni 20, studente in Scienze politiche, Umberto de Luca, 22enne, iscritto a Giurisprudenza, e Andrea Triolo, 18 anni, alunno del Nautico. Ad accomunarli, il quartiere di residenza, San Licandro, e soprattutto la voglia di impegnarsi in prima persona per il bene della comunità. Per dare un po’ di decoro a un’area della città a cui sentono di appartenere e per la quale sono disposti a “sporcarsi le mani”.

Per questo la scorsa estate hanno dato vita a un comitato che porta il nome della zona in cui vivono, “Idea San Licandro”, il primo passo di un progetto portato avanti con la pulizia di piazza XXV aprile, di fronte a Pizza Sprint, e di piazza San Salvatore dei Greci, sul viale Regina Elena: due piccoli spazi verdi in preda all’incuria che i volontari hanno riportato a nuova vita sistemando le aiuole e piantando delle piantine acquistate grazie alle donazioni dei commercianti della zona.

 

 

«Questo è solo il primo passo», spiegano i ragazzi, che hanno presentato una richiesta di adozione al Comune per piazza San Salvatore dei Greci, chiedendo inoltre il rifacimento dell’illuminazione e  di poter collocare due panchine nuove al posto dell’unica panchina presente, danneggiata dai vandali. «Il tutto – raccontano – è stato fatto con il placet del comune e dell’assessore Daniele Ialacqua, che è anche passato per farci un saluto. Grazie a una donazione abbiamo anche acquistato dei cestini per fare la differenziata. Nei ficus che abbiamo piantato, inoltre, abbiamo messo delle etichette con dei nomi di vittima di mafia, per dare un segnale di legalità. Nella nostra visione vorremmo rendere la piazzetta un centro nevralgico di San Licandro, grazie al posizionamento di un book sharing di alcuni giochini per bambini. L’obiettivo è quello di organizzare delle iniziative culturali e artistiche. Inoltre stiamo parlando con i commercianti per addobbare la piazza per le festività natalizie»proseguono i volontari, che grazie alla recente donazione ricevuta domenica hanno effettuato l’ordine per l’acquisto di nuovi contenitori per l’immondizia da collocare nella piazzetta, oltre a uno specifico cestino per le deiezioni canine.

«Sappiamo che c’è ancora del lavoro da fare – concludono Francesco, Umberto e Andrea – ma con impegno, costanza e programmazione potremo, tutti insieme, rendere un po’ migliore il nostro quartiere. Unendo le forze possiamo ottenere grandi risultati. È dai piccoli gesti che dobbiamo ripartire. Noi ne siamo convinti».

 

 

 

 

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