MESSINA. Puntuale come le tasse, anche quest’anno, con l’approssimarsi del Natale, torna a farsi caldo il dibattito sulle isole pedonali e in particolare sulla chiusura al traffico di via dei Mille. Un argomento sul quale c’è già l’ok dell’Amministrazione, in attesa che il consiglio comunale si esprima favorevolmente o meno sulla proposta di delibera redatta dall’assessore Dafne Musolino.

A intervenire sulla questione, e a mettere qualche puntino sulle i, è il presidente dell’associazione “Piazza Cairoli” Marco Bellantone, che si interroga su cosa avverrà nel salotto buono della città nel periodo natalizio e propone una vera e propria rivoluzione alla viabilità per le feste, che coinvolgerebbe in particolare via Garibaldi e la Tommaso Cannizzaro. Ma non solo.

Cosa prevede? Parecchi cambiamenti, a partire dalla via Cesare Battisti, percorribile in entrambi i sensi di marcia dalla via primo settembre sino alla via Tommaso Cannizzaro. 

 

L’incrocio fra la Tommaso Cannizzaro e la Cesare Battisti

 

Rivoluzione anche più in basso, all’incrocio fra la Tommaso Cannizzaro e la via Garibaldi, dove si dovrebbe poter scegliere se proseguire lato monte sulla Tommaso Cannizzaro, oppure svoltare verso mare, in entrambi i casi su un unico senso di marcia, con entrambe le corsie percorribili dalle auto.

 

L’incrocio fra Tommaso Cannizzaro e la Garibaldi

 

Una modifica legata a un altro cambiamento, questa volta sulla Garibaldi, percorribile dall’incrocio con la via Primo Settembre sino alla svolta in via Tommaso Cannizzaro in un unico senso unico di marcia, su entrambe le corsie, prevedendo al centro delle stesse, a ridosso dello spartitraffico, una linea di parcheggi a pagamento da entrambi i lati. 

 

Via Garibaldi, all’incrocio con la I Settembre

 

Svoltando sempre dalla via Garibaldi (senza rallentamenti semaforici) sulla Tommaso Cannizzaro in direzione mare, sarebbe possibile imboccare la parte bassa del Viale San Martino, temporaneamente anche questa in senso unico (direzione Cairoli/Cortina del Porto), trovando al centro della carreggiata un altro sistema di parcheggi a pagamento a tempo. 

 

La parte “bassa” del Viale San Martino

 

La via Primo Settembre, infine, sarebbe in doppio senso di marcia dalla Stazione sino alla via Garibaldi: da quì si potrà scegliere se andare in direzione nord o svoltare in direzione sud verso Piazza Cairoli, “trovandosi centinaia di nuovi posti auto su entrambe le corsie della via Garibaldi, oppure proseguire sulle numerose scelte che questo nuovo, seppur temporaneo sistema di mobilità del centro storico e commerciale della città, propone”, spiega Bellantone, secondo il quale nuove offerte, percorsi meglio illuminati e presidiati da e per i parcheggi di via La Farina (ex Fosso), Villa Dante, cavalcavia e Cavallotti (navette di collegamento comprese) darebbero ancora un maggiore stimolo agli avventori del centro commerciale cittadino.

 

La via I Settembre

 

«Leggo con grande piacere che in tempi quasi corretti – spiega Bellantone – l’attuale amministrazione ha preso in esame l’opportunità di poter regalare alla cittadinanza, previo il consenso del Consiglio Comunale, una via dei Mille chiusa ed addobbata come da tradizione. Certo del valore aggiunto che possa aver avuto la opportunità di ascoltare la maggioranza degli esercenti che hanno vetrine sulla via dei Mille, rimango un po’ sbalordito dalla mancanza di considerazione che invece si è riservata agli esercenti sia delle traverse che si affacciano sulla via dei Mille che ai numerosissimi commercianti di Piazza Cairoli. Come si pensa di poter partorire un progetto ben integrato se di una stessa area alcuni commercianti e abitanti vengono ascoltati ed altrettanti praticamente confinanti non vengono completamente tenuti in considerazione?”, si chiede, aprendo poi il dibattito sui possibili problemi alla viabilità.

«Come per i precedenti anni ribadiamo che la chiusura della via dei Mille non può essere un atto unico di modifica della mobilità urbana. Gli anni precedenti ci hanno, diciamo avrebbero, dovuto insegnare che se non si adottano delle scelte di modifica della mobilità urbana nelle zone sottoposte a tale mutamento seppur temporaneo, tutta l’area si troverà a soffrire un importante calo nei passaggi dei possibili avventori. Non ce ne abbiano gli iscritti alla associazione Mille Vetrine, sanno bene che in noi possono trovare sempre dei validi supporti. Quel che è certo è che non possiamo accettare di trovarci nuovamente a ridosso delle festività natalizie e con la possibilità di una modifica tanto importante senza aver fatto una tavolo di confronto con tutte le altre associazioni che rappresentano molti degli esercenti e degli abitanti della zona in oggetto», prosegue, spiegando poi nel dettaglio la sua proposta per sconfiggere il caos urbano.

Non è l’unico argomento affrontato. Sotto la lente di Bellantone anche gli eventi previsti a Piazza Cairoli (inaugurati qualche anno fa proprio dalla sua stessa associazione), la ruota panoramica, la pista su ghiaccio, l’albero e il villaggio di Babbo Natale.

«Sugli spettacoli ed i vari intrattenimenti soprassiedo perché troppo lontani dal mio gusto personale. Preferisco lasciare ad ognuno il proprio ricordo e la propria idea di cosa significhi la festa del Natale ed il saluto al Nuovo Anno sino alla tanto attesa Befana».

Poi la seconda proposta: «Quello che vorremo per quest’anno, è che si invertisse la tendenza di utilizzare la Piazza per fare tanto spettacolo, tanta attrazione dimenticando di lasciare un “obolo” alla piazza stessa. Lo scorso anno la associazione che mi onoro di presiedere, prima di vedere scemare le possibilità di allestire la piazza sotto i colpi della lentezza burocratica e politica, aveva accordato con il proprietario della meravigliosa ruota, un obolo a fine festività per la piazza. Volevamo che ognuno avesse giusto ristoro del proprio rischio di impresa ma volevamo anche che la piazza, che tanta opportunità garantisce, fosse in qualche modo ripagata dagli stessi operatori che ne avevano goduto durante il mese a loro concesso gratuitamente dalla città».

«Sarebbe bene – conclude – che chi si impegnerà ad organizzare eventi, mercatini, piste sul ghiaccio, aree gioco di qualsivoglia tipologia, si incarichi altresì a far si che gli operatori presenti, cui viene concesso l’utilizzo gratuito del suolo della nostra città, effettuino una donazione per la piazza a fine del periodo delle festività. Panchine, cestini porta rifiuti, luci, display luminosi, aree gioco permanenti, insomma quel che si vuole che, in accordo con la Amministrazione, possa lasciare il segno indelebile della riconoscenza di questi operatori, nei confronti della città, dei suoi cittadini e della piazza che li ha accolti».

 

 

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Messinese stanco
Messinese stanco
24 Novembre 2019 10:51

E questa invece sarebbe più sostenibile del quadrilatero di via dei Mille?? Assurdo!