PALERMO. «L’accusa di falsificazione dei dati pandemici rivolta ai massimi livelli della Sanità siciliana è solo una delle tante ombre che si annidano nell’Amministrazione Musumeci. Le dimissioni (dovute) di Ruggero Razza e la sua assenza (inaccettabile) in aula all’ARS mostrano una politica alla deriva che fugge costantemente dalle proprie responsabilità». Così in una nota Manfredi Cascino, Coordinatore di Volt in Sicilia, che interviene in merito all’inchiesta sui dati epidemiologici nella Regione.

«Se le accuse si dimostreranno vere – commenta – abbiamo davanti ben più di uno scandalo che si risolve con la caduta di un Assessore. Quale è stato (e quale sarà) il costo in vite umane? Alla Magistratura il compito gravoso di accertare, in via definitiva, eventuali responsabilità personali. Al Ministro della Salute Roberto Speranza, cui il partito Volt chiede l’invio immediato degli ispettori ministeriali, il dovere di mettere effettiva chiarezza sui dati disaggregati: positivi, morti e posti letto disponibili. Solo avendo contezza della realtà dei dati si potranno individuare le azioni da intraprendere.  Non bastano più le lapidarie dichiarazioni costantemente offerte dal Presidente Nello Musumeci. Ogni cittadino merita quella trasparenza che questa Giunta non ha mai concesso. Siciliane e siciliani sono stanchi di subire gli effetti deplorevoli di una politica che ha il solo merito di soffocare una terra meravigliosa e tutta la sua comunità, che quella stessa terra la ama e la vive fino in fondo».

«Appare sempre più evidente che Nello Musumeci e la sua Giunta abbiano fallito – dichiara invece Flavio Fucà, Coordinatore regionale – e che sia ormai necessario sostituire questa classe politica totalmente inadeguata. La Sicilia merita di meglio».

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