Incendi-Messina

 

MESSINA. Tre giorni di fuoco, letteralmente, in cui roghi che si sono susseguiti senza sosta hanno bruciato le colline di Messina. Poi, all’improvviso, la quiete. E la situazione rientra.

E’ stata la prima notte, dal fine settimana, in cui gli incendi hanno dato tregua alla città: solo qualche focolaio a Pezzolo, spento da solo, un piccolo rigurgito all’altezza dello svincolo di Giostra, all’imbocco con la galleria dell’Annunziata, ed un rogo un po’ più sostenuto a Salice, per il resto Messina ha dormito tranquilla per la prima volta da tre giorni.

In città restano, sospesi come un cappa, l’odore di bruciato e la coltre di cenere che testimoniano la furia distruttrice del fuoco che ha attanagliato i colli San Rizzo in questi tre giorni, fortunatamente senza vittime e con danni tutto sommato limitati.

Alle 20 di ieri sera, con la cessazione dei voli dei provvidenziali Canadair, che oggi all’alba non si sono alzati in volo, tutti gli incendi in città erano pressochè spenti, e le cinque persone che sono erano allontanate da due abitazioni a scopo precauzionale e per la nube di fumo che rendeva l’aria irrespirabile, in serata sono rientrate nelle loro abitazioni.

L’attenzione, ovviamente, non cala. Anche per oggi, i Vigili del fuoco sono allertati per doppi turni ed in regime di prontezza operativa, e a Messina sono giunte in appoggio squadre dalla Lombardia (Milano, Bergamo e Brescia) e da Bologna.

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