MESSINA. Sono passate due settimane dai giorni che hanno visto bruciare Messina e la sua provincia, ma anche dal lancio della campagna #HelpMe, lanciata da un gruppo di giovani messinesi, che nel giro di quindici giorni ha raccolto 10.783 euro (su un obiettivo di 30.000).

«La raccolta -spiega il gruppo- nasce con l’intenzione di sostenere chi è in difficoltà, chi ha perso tutto, chi ha bisogno di un aiuto per ripartire. Per non lasciare sole quelle persone che hanno bisogno di un sostegno in questo momento. In questi giorni stiamo interloquendo con rappresentanti dell’Amministrazione comunale, in questa sede ringraziamo in particolare l’Assessore Minutoli e il Sindaco Basile per aver voluto incontrarci, e con i portavoce delle singole associazioni di quartiere/circoscrizione. L’idea del gruppo è quella di dare una risposta immediata ad esigenze dei concittadini per aiutare in maniera decisa e celere chi ha necessità impellenti relative a condizioni di vita alterate e profondamente danneggiate dagli incendi che hanno colpito la nostra città»

«Per permettere una migliore e più puntuale stima dei danni e delle necessità dei cittadini colpiti -spiegano- il Comune di Messina ha informato che entro il 7 agosto il sindaco Federico Basile unitamente all’assessore alla Protezione civile Massimiliano Minutoli, rende noto che gli uffici comunali competenti stanno avviando le prime ricognizioni dei danni registratisi in Città, a seguito degli incendi dello scorso 24 luglio. Pertanto, i cittadini interessati a comunicare i danni subiti dovranno compilare un apposito modulo, disponibile sul sito istituzionale del Comune all’indirizzo www.comune.messina.it, e inviarlo a mezzo pec a protocollo@pec.comune.messina.it»

«Nel frattempo -continuano- siamo in contatto con le associazioni che nella zona di Curcuraci si stanno occupando di organizzare gli aiuti. In particolare, abbiamo individuato con il loro aiuto alcune situazioni critiche, legate all’interruzione della fornitura di acqua e luce in alcuni terreni destinati all’allevamento e all’agricoltura. Questi terreni rappresentano l’unico sostentamento di alcuni gruppi familiari della zona e abbiamo deciso, nel rispetto dello spirito che sta animando la raccolta fondi, di destinare parte della somma alla loro ripartenza. Inoltre, si è individuata la fontana di Marotta come ulteriore punto destinatario di interventi necessari al mettere nuovamente in funzione utilizzata dalla maggior parte delle famiglie di quella zona per rispondere, nel pieno spirito dell’iniziativa, celermente alle esigenze dei nostri concittadini. Oltre a questo, in attesa di una precisa stima dei danni, abbiamo deciso di destinare una quota dei fondi donati alla prevenzione per possibili future simili occasioni nella speranza di frenare il fenomeno partendo dal colpire i piromani. La volontà è quella di fornire alla protezione civile competenti strumenti e tecnologie, su tutti i droni, per controllare le zone a rischio incendio e intercettare possibili ulteriori fenomeni nel prossimo futuro»

«Di concerto con l’Amministrazione Comunale individueremo nei prossimi giorni l’esatto materiale da acquistare e rendiconteremo il tutto tramite i principali canali di riferimento» concludono.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments