MESSINA. È già iniziato, anche se in minima parte, il via vai di fuorisede che rientrano in Sicilia per il periodo natalizio. Seppur sia ancora lontano il clou del grande esodo di dicembre, le tariffe per viaggiare da varie parti d’Italia alla Sicilia sono cominciate a lievitare raggiungendo anche i 300 euro per un biglietto aereo che nei casi più estremi arriverebbe a costare 4,99 euro.

È la situazione che anche quest’anno, come ogni dicembre, si ritrovano ad affrontare studenti e lavoratori siciliani che durante il periodo natalizio, dal resto d’Italia tornano a casa. Ad esempio, per la terza settimana di dicembre, un biglietto RyanAir Milano-Catania, che in media in un periodo “normale” costerebbe dai 4 ai 30 euro, arriva a costare anche 301 euro, escluse le tasse e ovviamente il bagaglio (neanche quello a mano).

I costi della compagnia il 13 dicembre

I costi della stessa compagnia in periodi “normali”

 

Dinamica che si presenta simile anche per chi da Roma vuole tornare in Sicilia, caso in cui il viaggio potrebbe costare dalle sette alle trentacinque volte il prezzo che si pagherebbe in qualsiasi altro periodo dell’anno. A dicembre, infatti, per la tratta Roma-Catania i biglietti per il singolo posto (esclusi quindi tasse e bagaglio, anche solo a mano) costano dai 50 ai 256 euro.

Stessa situazione, azienda diversa. A rincarare i prezzi, infatti, non è una compagnia specifica, ma tutte, italiane e straniere. Ad esempio la neonata Ita, che per la settimana prima di Natale, quella in cui in genere studenti e lavoratori riescono a liberarsi e tornare a casa, mantiene una media di 400 euro per partire da Torino e atterrare a Catania.

Pure modificando l’ aereoporto d’arrivo cambia poco e anche con la compagnia economica per eccellenza, WizzAir, i pochi voli rimasti per la settimana prima di Natale sono comunque fuori dai canoni dell’azienda, che in periodi normali si ritrova a vendere biglietti anche a 2 euro e che invece a Natale fa pagare un volo da Verona a Palermo 60 euro (prezzo comunque tra i più competitivi).

L’alternativa all’aumento spropositato dei prezzi delle compagnie aeree? Il treno. Se non fosse che anche in questo caso i prezzi sono raddoppiati e un viaggio Milano-Messina, che in genere costa sui 90 euro (sempre se lo si trova, visto che sono quasi tutto sold out), arriva a toccare i 130 euro. Un prezzo, questo, nettamente più conveniente rispetto ai voli, se non fosse che per arrivare a destinazione occorrono minimo due cambi di treno e dalle dieci alle venti ore di viaggio. 

E chi parte dalla Sicilia? La situazione è nettamente migliore. Escludendo qualche caso in cui i prezzi sembrano gonfiati, molte compagnie aeree hanno addirittura inserito sconti e prezzi in linea con il resto dell’anno.

Stessa cosa per i treni. Un biglietto per la tratta Milano-Messina tocca i 131 euro, che diventano 91 euro nella direzione Messina-Milano.

 

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