MESSINA. Il circolo del PD II circoscrizione denuncia il dissesto di alcune strade del quartiere. In particolare, la via Tito Maccio Plauto, che attraversa il Rione Taormina, versa in condizioni poco decorose. «Nell’arco 100 metri sono plurime le buche, anche di grosse dimensioni, che giornalmente attentano alla sicurezza degli autoveicoli e soprattutto mettono in pericolo gli scooteristi», scrive il Segretario del circolo Francesco Carabellò.
«Saltuariamente capita che qualcuna delle buche esistenti venga cementificata alla meno peggio, ma il problema si ripresenta con il primo nuovo acquazzone – prosegue – Il manto stradale danneggiato è esteso anche a via Ennio Quinto, necessaria da percorrere per giungere a via Tito Maccio Plauto. Inoltre, anche la prima parte a scendere del viale Enrico Fermi ha lo stesso problema e presenta un foro di ampie dimensioni ormai da settimane».
«Va evidenziato che non si tratta di strade secondarie dal punto di vista del traffico, in quanto sono giornalmente percorse da centinaia di veicoli come arterie alternative alla trafficata via Taormina per accedere alla nuova Via del Mare, che svolge la delicata funzione di decongestionare la viabilità di via La Farina», spiega.
«Chiediamo, dunque, un serio e tempestivo rifacimento dei tratti di strada sopra citati, le quali si diramano attraverso il Rione Taormina, al centro di opere di risanamento, ma ancora abitato da quasi 400 famiglie, che hanno il sacrosanto diritto a che le strade siano decorose e percorribili in assoluta sicurezza. Si auspica, dunque, che le Istituzioni circoscrizionali e cittadine, recependo il presente appello, possano tempestivamente mettersi all’opera per risolvere l’incresciosa situazione stradale rilevata che, a dirla tutta, è attualmente tipica ed estesa all’intera città», conclude Carabellò.