PALERMO. A Bergamo non c’erano posti, ma lui era in coma a causa del Coronavirus. Allora è stato trasportato fino in Sicilia, all’ospedale Civico di Palermo e lì i medici e gli infermieri si sono presi cura di lui. Adesso è tornato sull’Isola da turista e come prima cosa ha deciso di fare visita agli operatori che lo avevano salvato. È la storia di Ettore Consonni (raccontata dal TGR con un video), che a marzo dell’anno scorso era stato colpito duramente dal virus.

In segno di riconoscenza nei confronti dell’Isola, inoltre, si è fatto anche tatuare un’immagine della Sicilia sul costato. Una volta guarito, infatti, Ettore ha detto che i siciliani sono gente straordinaria e, proprio per questo, riceve spesso messaggi di sconosciuti che lo ringraziano.

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