MESSINA. Con il via libera della Prefettura, è ufficiale, il campo di rugby di Sperone sarà intitolato ad Arturo Sciavicco, storico allenatore e dirigente del Cus Messina.

Classe 1936, Sciavicco è stato il punto di riferimento per generazioni di appassionati della palla ovale in riva allo Stretto. Nel 2015 è stato insignito del premio “Una vita per il rugby” dalla FIR siciliana. “Quando si parla di rugby a Messina il richiamo a Sciavicco è un atto dovuto. Padre sportivo di tutti i più forti giocatori messinesi e custode di ricordi e pagine indelebili in ognuno di noi. Con l’intitolazione a suo nome del rinnovato campo di Sperone, dove tra qualche settimana inizieranno importanti lavori di ammodernamento, rendiamo onore e merito ad un vero uomo di sport che ha saputo donarsi pienamente, aprendo una strada luminosa per questa disciplina”, ha spiegato il vicepresidente del Consiglio comunale Nino Interdonato, che con una mozione di due anni fa in commissione Toponomatica al comune di Messina ne ha chiesto l’intitolazione. La Giunta aveva poi preso atto della mozione, adottandola con una delibera verso la fine del 2020.

Il nulla osta della Prefettura è dovuto a causa dell’intitolazione in deroga ai 10 anni dalla morte, motivata dai particolari meriti sportivi conseguiti da Arturo Sciavicco, quali il Pallone d’oro della Fir per i 40 anni di attività sportiva e la Stella al merito sportivo del CONI.

Riconosciuto come uno degli esponenti più importanti del rugby siciliano, Sciavicco è stato per oltre 50 anni il punto di riferimento di svariate generazioni di giovani atleti, da giocatore (mediano di mischia, un mix letale di cervello e muscoli), da allenatore, da dirigente, da “medico”, da motivatore. Da tutto. A Sciavicco sono dedicate quattro pagine del libro “Ovalia” di Marco Pastones. La sua morte, nel 2017, era stata l’occasione per i “suoi” ragazzo di ricordarlo per l’uomo e lo sportivo che era e ha rappresentato per Messina.

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